• eolico
• radar
• clutter

Il crescente bisogno di energia da fonti rinnovabili e poco inquinanti ha portato ad uno
sfruttamento sempre più massiccio dell'eolico. Ogni anno nel nostro Paese e nel mondo sorgono
nuove centrali, composte da aerogeneratori di dimensioni sempre più grosse. Le turbine eoliche,
purtorppo, sono una fonte di clutter molto complessa da caratterizzare ed hanno un impatto
sull'attività di controllo del traffico aereo che è particolarmente complicato mitigare. Esse,
infatti, sono strutture spesso enormi, in grado di riflettere una porzione importante dell'energia trasmessa dal radar; ciò può portare alla saturazione di componenti presenti nei ricevitori, all'aumento del tasso di falsi allarmi oppure alla desensibilizzazione del radar, al mascheramento dei veri bersagli e a problemi nell'attività di tracking che un sistema ATC è chiamato a svolgere. In particolare, gli aerogeneratori sono provvisti di un rotore che, muovendosi sotto la spinta del vento, dà luogo ad un effetto Doppler del tutto simile a quello dovuto ad un velivolo in movimento, inducendo così il radar in errore o, nel migliore dei casi, impegnandone inutilmente le risorse.
Nella presente tesi è stata svolta una ricerca completa delle centrali eoliche attive o di
imminente inaugurazione (a marzo del 2009) sul territorio nazionale; viene illustrata brevemente
la gestione del traffico aereo in Italia; vengono spiegati motivi e dinamiche dell'impatto degli
aerogeneratori sui radar primari e secondari; infine, è stato effettuato uno studio, per mezzo di simulazioni al calcolatore, sulla degradazione delle prestazioni di un sistema ATC in prossimità
di un parco eolico.