• sfintere endouretrale
• elemento valvolare

L’incontinenza urinaria consiste in una disfunzione largamente diffusa che si stima affligga circa 300 milioni di persone nel mondo.
Per il ripristino ed il recupero di una normale capacità di continenza è stato, in questo contesto, proposto un innovativo sfintere endouretrale artificiale, progettato, realizzato e brevettato da un gruppo di ricerca della Scuola Superiore Sant’Anna. Il dispositivo può montare due diverse tipologie di valvole polimeriche, che consistono in elementi miniaturizzati in polidimetilsilossano, ed uno switch magnetico, capace di determinare la commutazione da uno stato che permette la minzione ad uno che garantisce la continenza del paziente.
Il presente lavoro di tesi si concentra sulla caratterizzazione meccanica e funzionale degli elementi valvolari del dispositivo, attraverso cui si giunge all’individuazione di quello tra i due più performante ai fini di un corretto funzionamento dello sfintere in questione.
Segue un’ottimizzazione del processo produttivo della valvola scelta per ottenere un prodotto conforme agli standard di qualità ISO 133485, previsti per i dispositivi medicali.
Infine, gli elementi valvolari sono sottoposti a cicli di fatica e ad immersione in urina, allo scopo di valutare l’andamento temporale delle performance e la formazione di incrostazioni sulla superficie degli stessi, anche quando funzionalizzati mediante uno specifico trattamento anti-incrostazione.