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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-03292017-093653


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
PEZZANO, ELENA
URN
etd-03292017-093653
Titolo
LA DIFFERENZIAZIONE DEI DETENUTI PER RAGIONI DI SICUREZZA Tra deficit di legalità e (persistente) refrattarietà alle garanzie fondamentali
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Bresciani, Luca
Parole chiave
  • sorveglianza particolare
  • differenziazione dei detenuti
  • regimi speciali di detenzione
  • carcere
  • sicurezza
  • circuiti penitenziari
  • 41-bis
Data inizio appello
19/04/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il presupposto da cui prende piede questo lavoro è la constatazione che la questione della sicurezza è di centrale importanza nella disciplina penitenziaria. All’interno del carcere, vi sono determinati detenuti che generano un rischio maggiore per sicurezza rispetto a quello ordinario. Si può trattare di detenuti che abbiano adottato comportamenti che pongono una minaccia per la sicurezza interna al carcere ovvero di detenuti la cui pericolosità si desume dalla gravità del titolo di reato e dai persistenti collegamenti con le associazioni criminali di appartenenza. In entrambi i casi, la soluzione data dagli ordinamenti penitenziari è quella di prevedere una differenziazione dei detenuti sulla base del livello di sicurezza richiesto. Si tratterà di capire quando queste forme di differenziazione si sostanziano in un regime detentivo differente da quello ordinario, in quanto prevedono delle diverse regole di trattamento ovvero quando la differenziazione avviene con la semplice ripartizione dei detenuti in categorie senza andare a intaccare il trattamento.
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