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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-03292007-152817


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
Tuccio, Lorenza
Indirizzo email
lorenzatuccio@hotmail.com
URN
etd-03292007-152817
Titolo
Utilizzo di indicatori fisiologici per la stima dello stato idrico della vite
Dipartimento
AGRARIA
Corso di studi
SCIENZE E TECNOLOGIE VITIVINICOLE
Relatori
Relatore Dott. Remorini, Damiano
Relatore Prof. Scalabrelli, Giancarlo
Parole chiave
  • carenza idrica
  • stress idrico
  • vite
  • indicatori fisiologici
Data inizio appello
16/04/2007
Consultabilità
Completa
Riassunto
Negli ultimi anni, una maggiore comprensione delle risposte della vite a condizioni di stress e una corretta valutazione della sensibilità di alcuni indicatori fisiologici dello stato idrico sono divenute sempre più importanti per una razionale gestione del vigneto. In particolare, i cambiamenti climatici in atto e l’esigenza di ottenere prodotti di qualità che acquisiscano una competitività sempre maggiore sul mercato internazionale, hanno favorito lo studio degli effetti della gestione idrica del vigneto.
Il presente lavoro di tesi ha come scopo quello di confrontare diversi sistemi di monitoraggio dello stato idrico della vite, valutandone l’idoneità relativa alla loro applicabilità ed affidabilità e di confrontare la risposta fisiologica a condizioni di stress idrico di alcuni tra i vitigni più diffusi. L’attività sperimentale è stata condotta nel 2005 su “Cabernet Sauvignon” e “Sangiovese” e nel 2006 anche su “Syrah”, ”Alicante” e “Petit Verdot” allevati in contenitore. In entrambi gli anni sono state allestite due tesi, una che prevedeva apporti idrici supplementari e una condotta in assenza di irrigazione.
Nell’arco delle due stagioni vegetative sono state effettuate misure di potenziale idrico fogliare e dello stelo, scambi gassosi, variazione del diametro del tronco, flusso xilematico, caratteristiche ottiche dell’epidermide, temperatura fogliare. La prova in contenitore del 2005 ha fornito risultati significativi, grazie alla relativa facilità con la quale le piante hanno raggiunto condizioni di stress idrico elevato. In tempi variabili tutti gli indicatori hanno dato la possibilità di accertare uno stato di stress discostandosi dai valori del controllo. L’andamento pluviometrico del 2006 non ha consentito alle piante il raggiungimento di stress elevati ma, rispetto al controllo, sono emerse comunque delle differenze per gli indicatori considerati.
Gli indicatori fisiologici utilizzati hanno dimostrato una diversa sensibilità nel definire lo stato idrico della vite. Le misure di potenziale fogliare all’alba e di potenziale dello stelo misurato all’ora più calda sono risultate le più facili da interpretare ed utilizzare. Le misure di scambi gassosi si sono rivelate utili ed estremamente sensibili, soprattutto se viene presa in considerazione la conduttanza, grazie all’efficiente regolazione stomatica caratteristica della vite. La variazione del diametro del tronco è un buon indicatore anche se necessita di ulteriori sperimentazioni a causa dello scarso utilizzo che ne è stato fatto nel settore viticolo. Tra gli indicatori fisiologici studiati quelli che si sono rivelati meno sensibili sono stati la misura della temperatura fogliare e la misura delle caratteristiche ottiche dell’epidermide fogliare.
Le prove sperimentali sono state condotte nell’arco di due anni consecutivi (2005–2006), utilizzando piante in contenitore presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Pisa.
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