logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-03282022-110814


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
VERDIGLIONE, VALERIANO
URN
etd-03282022-110814
Titolo
Sviluppo ed impiego militare dei sistemi marittimi unmanned
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SCIENZE MARITTIME E NAVALI
Relatori
relatore C.F. (AN) Castiglia, Leonardo
correlatore C.C. (AN) Buonocore, Daniele
Parole chiave
  • Sistemi marittimi unmanned
Data inizio appello
08/04/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
08/04/2062
Riassunto
Questo elaborato si è focalizzato sull’importanza dei veicoli marittimi unmanned e sulle prospettive future d’impiego, andando a sottolineare come possono assumere un ruolo primario in molteplici situazioni di guerra navale.
Alla luce dei temi affrontati, ritengo che investire in queste tecnologie possa essere estremamente vantaggioso per una miriade di aspetti che porterebbero la Marina Militare ad avere una maggiore capacità operativa. Risulta già sperimentato in diverse forme di lotta come avere una capacità autonoma svincolata dall’unità madre possa migliorare le prestazioni di un’operazione. Nella caccia alle mine, ad esempio, si è visto come questi veicoli non solo riducano i tempi di scoperta e identificazione della minaccia all’interno del campo minato, ma come l’uomo possa intervenire proprio da fuori di esso, andando ad escludere qualsiasi rischio per il personale. Stesso discorso è possibile farlo per la guerra antisommergibile; seppur ovviamente trattando di un discorso diverso rispetto alle mine, abbiamo visto come sia possibile intercettare e controllare i movimenti dei battelli nemici con un flotta di droni che rimanendo occulti ed essendo sacrificabili giocherebbero un ruolo fondamentale all’interno del dominio del mediterraneo. Ed proprio l’essere occulti e sacrificabili che fanno di essi dei veicoli indispensabili in ogni tipo di operazione ed impiego.
In ottica di avere una forza armata dual use, i veicoli si prestano a svolgere attività utili alla scoperta dei fondali marini, alla salvaguardia del loro ormai fragile ecosistema, al monitoraggio dei siti archeologici sommersi non presidiati, al sostegno di eventuali disastri causati da sinistri marittimi, e ogni qual volta risulti necessario e possibile essere al servizio del sistema Paese.
Queste tecnologie ci permettono di superare i nostri confini fisici. Tecnologie che possono anche essere utilizzate per consentirci di sperimentare in maniera più ricca la nostra dimensione all’interno del mondo Marino, aumentando la sicurezza del nostro personale subacqueo e del naviglio di superficie che può essere sempre meno esposto all’ambiente ostile. Ed è proprio per questo motivo che è necessario investire risorse nello sviluppo di questi veicoli affinchè la nostra Marina possa ambire a rivestire un ruolo preponderante a livello internazionale.
File