Tesi etd-03282022-103504 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BUCCELLO, MASSIMO
URN
etd-03282022-103504
Titolo
LA COMPONENTE ASW DEI PATTUGLIATORI POLIVALENTI D'ALTURA ESPRESSIONE DELL'ECCELLENZA ITALIANA NEL CAMPO DELLA SUBACQUEA
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SCIENZE MARITTIME E NAVALI
Relatori
relatore C.F. (AN) Castiglia, Leonardo
correlatore C.V. (AN) Troiano, Giuseppe
correlatore C.V. (AN) Troiano, Giuseppe
Parole chiave
- pattugliatori polivalenti d'altura
Data inizio appello
08/04/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
08/04/2025
Riassunto
La base di questo studio è l'analisi dei sensori e del loro utilizzo in relazione ai Pattugliatori Polivalenti d’Altura e ai sistemi d'arma associati: un importante framework che permette di approfondire l’analisi in oggetto.
Nonostante il concetto di Guerra Fredda sia inadeguato a descrivere le tensioni interne a una società internazionale connessa e globalizzata, resta il fatto che a scala microscopica la posta in gioco tra i due ex rivali si traduce in fenomeni simili a quelli dell’epoca in cui il Mar Mediterraneo si rivela un nodo essenziale per garantire qualsiasi tipo di operazione militare.
Infatti, la sfida principale della Marina Militare Italiana sta nel suo rinnovamento in qualsiasi campo, da quello logistico a quello operativo.
Il nuovo decennio sarà molto importante per la nostra Forza Armata, che avrà a disposizione assetti navali completamente ammodernati e nel pieno della loro efficienza, attraverso cui provvedere alla tutela degli interessi marittimi nazionali e concorrere alla sicurezza del Mediterraneo.
In particolare, la lotta AS, presenta delle nuove esigenze e in contesti così delicati, che si esplicano con la nuova Legge Navale, è necessaria la costruzione di nuove unità navali che possano asservire a questi compiti.
I Pattugliatori Polivalenti d’Altura fanno parte di questo piano, deciso dal governo e dal Parlamento e avviato nel maggio 2015 sotto il sostegno dell’Organizzazione per la cooperazione congiunta in materia di armamenti.
Sono navi dal design innovativo, destinate e controllare spazi marittimi di interesse nazionale, per sovrintendere alle attività marittime ed economiche, per contribuire alla protezione dell'ambiente marino, per supportare le operazioni di soccorso delle persone colpite da calamità naturali e per contribuire alla scorta di gruppi navali, grandi navi e mercantili.
Il progetto di questi nuovi pattugliatori è stato sviluppato per evidenziare le caratteristiche di versatilità strategica già intrinseche alle unità navali: è stata, infatti, progettata una piattaforma dalle spiccate capacità che consentono di assumere diverse configurazioni di utilizzo, scegliendo l'implementazione di apparati per incrementare il profilo di missione.
L’obiettivo di questa tesi di laurea è quindi fornire una descrizione approfondita relativamente ai sensori AS imbarcati e tutto il sistema di combattimento delle suddette navi, al fine di proporre l’utilità tattico-strategica di queste piattaforme.
Partendo, dunque, dall’analisi della legge navale di base e una breve descrizione sull’utilizzo di queste unità, riflettendo inoltre sull’impiego tattico e strategico, si potrà proseguire la ricerca descrivendo il nuovo sistema di combattimento.
L’elaborato, in questo modo, mira a proporre uno spunto di riflessione con riferimento all’effettiva utilità dei sensori AS a bordo di queste unità, enfatizzandone i pro e i contro.
Nonostante il concetto di Guerra Fredda sia inadeguato a descrivere le tensioni interne a una società internazionale connessa e globalizzata, resta il fatto che a scala microscopica la posta in gioco tra i due ex rivali si traduce in fenomeni simili a quelli dell’epoca in cui il Mar Mediterraneo si rivela un nodo essenziale per garantire qualsiasi tipo di operazione militare.
Infatti, la sfida principale della Marina Militare Italiana sta nel suo rinnovamento in qualsiasi campo, da quello logistico a quello operativo.
Il nuovo decennio sarà molto importante per la nostra Forza Armata, che avrà a disposizione assetti navali completamente ammodernati e nel pieno della loro efficienza, attraverso cui provvedere alla tutela degli interessi marittimi nazionali e concorrere alla sicurezza del Mediterraneo.
In particolare, la lotta AS, presenta delle nuove esigenze e in contesti così delicati, che si esplicano con la nuova Legge Navale, è necessaria la costruzione di nuove unità navali che possano asservire a questi compiti.
I Pattugliatori Polivalenti d’Altura fanno parte di questo piano, deciso dal governo e dal Parlamento e avviato nel maggio 2015 sotto il sostegno dell’Organizzazione per la cooperazione congiunta in materia di armamenti.
Sono navi dal design innovativo, destinate e controllare spazi marittimi di interesse nazionale, per sovrintendere alle attività marittime ed economiche, per contribuire alla protezione dell'ambiente marino, per supportare le operazioni di soccorso delle persone colpite da calamità naturali e per contribuire alla scorta di gruppi navali, grandi navi e mercantili.
Il progetto di questi nuovi pattugliatori è stato sviluppato per evidenziare le caratteristiche di versatilità strategica già intrinseche alle unità navali: è stata, infatti, progettata una piattaforma dalle spiccate capacità che consentono di assumere diverse configurazioni di utilizzo, scegliendo l'implementazione di apparati per incrementare il profilo di missione.
L’obiettivo di questa tesi di laurea è quindi fornire una descrizione approfondita relativamente ai sensori AS imbarcati e tutto il sistema di combattimento delle suddette navi, al fine di proporre l’utilità tattico-strategica di queste piattaforme.
Partendo, dunque, dall’analisi della legge navale di base e una breve descrizione sull’utilizzo di queste unità, riflettendo inoltre sull’impiego tattico e strategico, si potrà proseguire la ricerca descrivendo il nuovo sistema di combattimento.
L’elaborato, in questo modo, mira a proporre uno spunto di riflessione con riferimento all’effettiva utilità dei sensori AS a bordo di queste unità, enfatizzandone i pro e i contro.
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