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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-03272015-125550


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MONI, LETIZIA
URN
etd-03272015-125550
Titolo
Sviluppo di un sensore potenziometrico per la misura del pH
Dipartimento
CHIMICA E CHIMICA INDUSTRIALE
Corso di studi
CHIMICA
Relatori
relatore Dott. Di Francesco, Fabio
Parole chiave
  • sensore potenziometrico
  • potenziometria
  • pH
  • misura del pH
  • sensori elettrochimici
Data inizio appello
14/04/2015
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
14/04/2085
Riassunto
I sensori elettrochimici stanno assumendo un ruolo di primario interesse in molte applicazioni analitiche grazie ai vantaggi derivanti dal costo relativamente basso, dall’elevata sensibilità e dalla facilità d’uso. In particolare, nel settore biomedicale questi dispositivi hanno raggiunto prestazioni ed affidabilità finora proprie soltanto di esami specifici di laboratorio eseguiti con strumentazione altamente costosa. La ricerca in questo settore è quindi in forte aumento ed è indirizzata verso lo sviluppo di nuovi sensori elettrochimici sempre più performanti e pronti ad essere inseriti nel circuito commerciale. In questo lavoro l’attenzione è stata focalizzata sul monitoraggio elettrochimico del pH mediante sensori potenziometrici.
Non sono stati trovati in letteratura riferimenti a lavori riguardanti studi simili; parte consistente dell’attività svolta ha riguardato la messa a punto di un sistema di misura appropriato e la preparazione dei sensori, compito per il quale non ci si è potuti avvalere di esperienze pregresse.
Gli ultimi dieci anni hanno visto l'ascesa di un nuovo promettente materiale il grafene e di un suoanalogo, l'ossido di grafene (GO). Quest'ultimo è stato scelto come materiale sensibile in quanto presenta sulla superficie funzionalità carbossiliche e alcoliche sensibili alla variazione del pH.
Il materiale è stato caratterizzato attraverso misure SEM-EDX, che hanno permesso la determinazione della composizione elementare del campione, IR per la caratterizzazione dei gruppi funzionali presenti, UV-Visibile, XPS e Voltammetria ciclica per la determinazione dei legami presenti. La determinazione della differenza di potenziale in soluzione, è stata possibile attraverso l'uso di un potenziostato potenziometria a circuito aperto.
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