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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-03252019-110133


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
FILIPPI, GIULIA
URN
etd-03252019-110133
Titolo
Il Metabolismo del Triptofano in Pazienti Depressi in Età Geriatrica.
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
FARMACIA
Relatori
relatore Prof. Giannaccini, Gino
relatore Prof.ssa Betti, Laura
correlatore Dott.ssa Palego, Lionella
Parole chiave
  • metabolismo
  • depressione in età geriatrica
  • chinurenine
  • serotonina
  • triptofano
  • pazienti anziani
  • depressione
Data inizio appello
10/04/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
10/04/2089
Riassunto
Nonostante si stiano accumulando numerose evidenze circa il ruolo dell’infiammazione e dello stress ossidativo nella patogenesi della depressione, non ci sono molti studi condotti su pazienti affetti da tale malattia in tarda età.
Tali indagini sulla popolazione anziana sono invece considerevolmente rilevanti, specialmente se si tiene presente che proprio la risposta infiammatoria e l'equilibrio delle specie reattive dell’ossigeno (ROS) sono alterati nel processo dell’invecchiamento: le disfunzioni di questi sistemi potrebbero essere ulteriormente aggravate in anziani depressi e generare “quadri” sintomatologici atipici, richiedenti interventi terapeutici mirati e più adeguati.
In questa tesi è stato scelto pertanto di valutare alcuni tra i metaboliti dell’aminoacido essenziale triptofano (TRP) che sono ritenuti maggiormente coinvolti nella depressione. Infatti, questo aminoacido, oltre a partecipare al “turn-over” proteico, genera importanti vie metaboliche, quali lo “shunt” della chinurenina (KYN) e la via metossindolica, che producono una serie di molecole con funzione pleiotropica, in grado di integrare il metabolismo redox cellulare con la funzione immunitaria/infiammatoria, la neuro-modulazione e la neurotrasmissione. Inoltre, numerosi studi hanno suggerito, mediante l’analisi di specifici substrati della via della KYN e dei metossindoli (serotonina, 5-HT, e melatonina, MLT), la possibile interazione di queste biotrasformazioni con la patogenesi della depressione. In particolare, con questo studio abbiamo quindi misurato e confrontato le concentrazioni di KYN nel plasma e i livelli di 5-HT sia nel plasma che nelle piastrine in un gruppo di pazienti depressi e in un gruppo di soggetti di controllo in età geriatrica, cercando anche possibili correlazioni tra i dati biochimici, i dati demografici e i risultati psicometrici, ottenuti mediante la somministrazione dei questionari di valutazione dei sintomi psichiatrici.
Tale investigazione, se pur a uno stadio preliminare, potrà consentire, in studi successivi, di ottenere dati correlabili con peculiari sintomi o parametri periferici pro-infiammatori e di stress ossidativo nell’ambito dei meccanismi patogenetici della depressione, identificando possibilmente dei marcatori o indicatori terapeutici e prognostici utili al fine di una migliore gestione e personalizzazione del trattamento dei pazienti anziani.
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