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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-03252015-190141


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
DELLA BIDIA, LAURA
URN
etd-03252015-190141
Titolo
Studio della proteomica mitocondriale in pazienti affetti da disturbo bipolare
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
FARMACIA
Relatori
correlatore Giusti, Laura
relatore Prof. Lucacchini, Antonio
Parole chiave
  • proteomica
  • disturbo bipolare
Data inizio appello
15/04/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
La presente tesi si inserisce all’interno di un’attività di ricerca svolta presso il laboratorio di proteomica. La finalità generale degli studi di proteomica è la ricerca di biomarcatori patologici in campioni biologici. Nello specifico lo scopo di questa tesi è quello di analizzare il proteoma dei mitocondri delle piastrine per la ricerca di biomarcatori in caso di disturbi bipolari. I mitocondri delle cellule piastriniche, scelti anche per la loro semplice reperibilità attraverso un prelievo ematico, sono stati rivalutati per le loro funzioni. Oltre al ruolo di “produttori di energia” per i processi vitali delle cellule, sono stati riconosciuti di fondamentale importanza anche nella regolazione dei segnali pro-apoptotici, nei processi di invecchiamento cellulare, nella trasmissione di segnali intracellulari, nella regolazione degli ioni calcio. Trattandosi di organuli presenti nella quasi totalità delle cellule, qualsiasi modifica, alterazione, differenza di espressione può ripercuotersi su tutti i tessuti e gli apparati. Data la presenza di studi e prove scientifiche che testimoniano con elevata probabilità il coinvolgimento di anomalie mitocondriali in varie patologie, è stata ritenuta utile anche una ricerca di biomarcatori in disturbi psichiatrici quali, ad esempio, la depressione bipolare.
Per effettuare le analisi sono stati utilizzati campioni di sangue di soggetti affetti da disturbo bipolare e sono stati confrontati con campioni di soggetti sani.
In particolare dal plasma di tutti i campioni sono state estratte le piastrine, queste, attraverso varie tecniche, sono state lisate per poterne estrarre i mitocondri. L’effettiva estrazione mitocondriale è stata verificata mediante la tecnica del Western Blotting. Sui mitocondri estratti sono stati svolti test di dosaggio proteico per ottenere indicazioni sulla concentrazione di proteine dei singoli campioni. A conclusione del lavoro è stata effettuata un’elettroforesi bidimensionale che ha fornito un quadro complessivo dei pool proteici dei soggetti sani e di quelli malati. Un’attenta analisi di confronto sano-malato dei dati ottenuti ha permesso di trarre conclusioni su analogie e differenze tra i due gruppi esaminati.
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