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ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-03242016-213924


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PRESENTI, MARIA LUISA
URN
etd-03242016-213924
Titolo
Qualita di vita e rischio psicopatologico in caregivers di pazienti con Demenza Fronto-Temporale
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE
Relatori
relatore Ghicopulos, Irene
Parole chiave
  • Demenza Fronto-Temporale
  • caregivers
  • carico assistenziale
  • qualità di vita
  • sintomi affettivi
Data inizio appello
21/04/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
Background: La Demenza Fronto-Temporale (FTD) rappresenta una delle demenze ad esordio presenile ed è molto comune, seconda solo alla Demenza di Alzheimer, rispetto a quello che si pensava un tempo; la causa dipende da una degenerazione a livello delle regioni cerebrali frontali e/o temporali anteriori. Vengono distinte, principalmente, tre forme cliniche tra cui la variante comportamentale (bv-FTD) e una variante linguistica, la quale a sua volta si distingue in Demenza Semantica (DS) e Afasia Progressiva non-fluente ( PNFA); tra queste, la forma più comune è la variante comportamentale. è stato dimostrato come la FTD abbia un impatto molto forte sulla vita del paziente ma soprattutto dei familiari: sono infatti quest' ultimi a doversi prendere quotidianamente cura dei pazienti dementi e questo comporta loro un notevole carico assistenziale, che spesso è fonte di disagio e di distress psicologico, e comporta un maggior rischio di sviluppare sintomi depressivi e/o ansiosi. Tuttavia esistono ben pochi studi che si focalizzano sulla salute e sul benessere dei caregivers di pazienti con FTD.
Obiettivo: Lo scopo di questo studio è quello di esaminare la qualità di vita ed esplorare l'impatto che, il fornire assistenza a pazienti con FTD, ha sulla salute fisica e mentale del caregivers.
Materiale e metodi: Sono stati reclutati venti familiari di pazienti con Demenza Fronto-Temporale, seguiti presso il reparto di Neurologia, e sono stati confrontati con un gruppo di controllo di venti soggetti sani, appaiati per sesso et età. Sono stati somministrati ad entrambi i gruppi due questionari: la Short Form-36 per la qualità di vita e la HADS per la valutazione dei sintomi affettivi.
Risultati: Dallo studio è emerso che esistono differenze statisticamente significative tra i due gruppi: il gruppo sperimentale ha ottenuto punteggi significativamente più elevati in entrambe le sottoscale Ansia e Depressione; Per quanto riguarda la SF-36 alcune sottoscale tra cui la percezione di salute generale, l'attività sociale, la vitalità hanno ottenuto punteggi più alti. All' interno del solo gruppo sperimentale si è notato che le femmine hanno risentito maggiormente del ruolo di caregivers rispetto alle maschi. Infine, è stata riscontrata una correlazione inversa tra l' età e i punteggi di alcune sottoscale della SF-36, sempre all'interno del solo gruppo sperimentale.
Conclusioni: La FTD comporta un notevole aggravio non solo al paziente che ne è affetto ma soprattutto ai caregivers. Lo studio conferma un peggioramento della qualità di vita nei familiari, e una maggiore probabilità di quest' ultimi di contrarre disturbi come ansia e depressione.
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