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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-03232020-190307


Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
PELUSO, SABATINO
URN
etd-03232020-190307
Titolo
Franco Fortini. Scrivere chiaro. Scritti sul "Corriere della Sera" 1974-1989
Settore scientifico disciplinare
L-FIL-LET/11
Corso di studi
STUDI ITALIANISTICI
Relatori
tutor Prof. Carrai, Stefano
Parole chiave
  • Franco Fortini
  • Corriere della Sera
  • Critica della cultura
  • Giornalismo
  • Mediazione
  • Saggismo
  • Critica
Data inizio appello
27/03/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
27/03/2090
Riassunto
La presente tesi di dottorato propone una ricostruzione critica e documentaria della collaborazione di Franco Fortini al «Corriere della Sera» negli anni 1974-1989. Raccogliendo per la prima volta in un unico volume testi editi, inediti, postumi e una serie di altri scritti e documenti legati a questa occasione, questa tesi porta a compimento una edizione filologicamente attendibile degli articoli destinati da Fortini al quotidiano milanese e ne propone uno studio critico.
Oltre a riunire e presentare gli articoli in ordine cronologico, la presente edizione è accompagnata da una appendice in cui viene offerto un commento ai singoli testi volto a illustrarne la vicenda editoriale e utile per fornire al lettore alcune indicazioni di lettura. Sulla base dei molti documenti d’archivio rinvenuti durante le ricerche, all’interno del commento viene presentato un quadro esaustivo – e ricco di testimonianze – degli episodi principali che costituiscono il complesso retroscena della collaborazione tra Fortini e il giornale. Attraverso le note che costituiscono il commento vengono inoltre fornite una serie di notizie per consentire al lettore di inquadrare criticamente gli articoli all’interno della produzione dell’autore e, infine, offerte alcune indicazioni e di carattere filologico, bibliografico e interpretativo su molteplici aspetti: testimoni conservati in archivio, eventuale pubblicazione successiva di un testo in volume, varianti, interventi e modifiche d’autore, riferimenti ai testi e alle citazioni presenti all’interno del testo, paratesti e informazioni sul complesso della pagina del giornale, note sulla genesi e sull’accoglimento dell’articolo (con la ricostruzione dei dibattiti precedenti e successivi alla pubblicazione), informazioni di carattere storico e culturale, immagini presenti negli articoli.
La tesi è infine corredata da una introduzione che offre un approfondito studio critico interpretativo. Oltre a ripercorrere storicamente le complesse vicende che hanno segnato la collaborazione dell’autore al giornale, il saggio introduttivo propone un’analisi dell’attività critica di Fortini sul piano politico e culturale, dove trovano particolare spazio questioni legate al genere “saggio”, alla mediazione intellettuale nel Novecento da parte di critici e scrittori, e il tema della crisi della critica e delle istituzioni culturali che prende forma a partire dall’ingresso nella postmodernità. Partendo da un inquadramento generale delle dinamiche storico-sociali e antropologico-culturali legate al periodo storico di riferimento, e dunque all’affermazione del neoliberismo in Italia e in Occidente, la parte introduttiva della tesi tenta di proporre una lettura innovativa del modo in cui Fortini interpreta il suo ruolo di critico della cultura, delle istituzioni e dell’industria culturale. Partendo dalla discussione dei riferimenti teorici che costituiscono la base dell’idea di “critica” dell’autore, il saggio introduttivo si concentra sull’analisi della teoria e della prassi critica inaugurata da Fortini attraverso tale collaborazione e sui suoi risultati sul piano formale e contenutistico. L’indagine dei temi, degli stili e delle forme adottate dall’autore hanno condotto a concludere tale studio con la proposta di una categoria critico-interpretativa – quale quella che dà titolo al volume; Scrivere chiaro – che si vuole utile per inquadrare il complesso delle scritture critiche prodotte dall’autore nell’ultima fase della sua produzione; e, in maniera particolarmente significativa, per descrivere la visione politica e intellettuale inaugurata con la collaborazione al «Corriere della Sera».

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