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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-03232018-115507


Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
VINCENZI, STEFANIA
URN
etd-03232018-115507
Titolo
Mindfulness-Based Cognitive Therapy: uno studio su pazienti con Disturbi d'Ansia farmaco-resistenti
Settore scientifico disciplinare
M-PSI/08
Corso di studi
ESPLORAZIONE MOLECOLARE, METABOLICA E FUNZIONALE DEL SISTEMA NERVOSO E DEGLI ORGANI DI SENSO
Relatori
tutor Prof. Gemignani, Angelo
Parole chiave
  • Mindfulness-Based Cognitive Therapy (MBCT)
  • disturbo di panico
  • disturbo d'ansia generalizzata
  • Mindfulness
  • psicoeducazione
Data inizio appello
18/02/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
18/02/2088
Riassunto
La Terapia Cognitiva Basata sulla Mindfulness (Mindfulness-Based Cognitive Therapy, MBCT) si è dimostrata efficace nel ridurre la sintomatologia depressiva e ansiosa in pazienti in fase acuta di malattia. Tuttavia, a causa di alcune limitazioni metodologiche quali, ad esempio, l'assenza di adeguati gruppi di controllo e la scarsità di misure di follow-up dopo il termine del percorso, ad oggi non è certo se gli effetti benefici osservati a seguito di tale terapia siano specificamente legati alle pratiche di mindfulness e se tendano a persistere dopo il termine del percorso.
Il presente studio si propone di paragonare la MBCT ad un gruppo di Psicoeducazione strutturato appositamente per eguagliare in tutto e per tutto il protocollo di MBCT, ma che escluda il supposto principale "ingrediente attivo" di tale approccio (ovvero la pratica degli esercizi di mindfulness), e di investigare tanto gli effetti a breve (al termine dei due percorsi) che a lungo termine (a 26 settimane dal termine dei due percorsi) relativi a due gruppi di MBCT e di Psicoeducazione.
In totale, su oltre 100 soggetti con diagnosi di Disturbo di Panico (DP) o di Disturbo di Ansia Generalizzata (DAG) farmacoresistenti, 43 pazienti sono risultati elegibili per il presente studio e sono stati randomizzati a ricevere la MBCT o la Psicoeducazione. Sono state incluse misure della depressione (Beck Depression Inventory-II - BDI-II), della qualità della vita (Psychological General Well Being Index - PGWBI), dell'ansia (Beck Anxiety Inventory - BAI; Penn State Worry Questionnaire - PSWQ) e dei livelli di mindfulness (Five Facet Mindfulness Questionnaire - FFMQ)
In pazienti con DP e DAG farmacoresistenti, la MBCT è più efficace di un trattamento psicoeducativo nel ridurre la sintomatologia ansiosa (BAI) e nell’aumentare abilità di Mindfulness (FFMQ: sottoscale Descrivere e Osservare). Tali risultati si mantengono al follow-up di 26 settimane, suggerendo un possibile effetto anche dopo il termine del trattamento. Inoltre, entrambi gli interventi sono efficaci nel miglioramento dei livelli di depressione (BDI-II), benessere generale (PGWBI) e rimuginio (PSWQ) in entrambi i gruppi, senza differenze significativa tra essi.
In sintesi, i risultati di questo studio mostrano come la MBCT abbia effetti specifici nel ridurre la sintomatologia ansiosa e nel modulare una serie di altre variabili che vanno ben oltre i cosiddetti effetti aspecifici dei trattamenti psicologici e che includono, tra gli altri, la riduzione di strategie di coping basate sull’evitamento, l’esposizione graduale alle sensazioni fisiche connesse all’ansia (esposizione enterocettiva), e una maggiora abilità di osservare i propri schemi di pensiero patogeni (decentramento). Ulteriori studi si focalizzeranno su campioni più ampi e includeranno misure di follow-up più a lungo termine, oltre che indagare gli effetti della MBCT sul sistema nervoso centrale attraverso tecniche di neuroimaging.
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