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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-03232015-175101


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
BERTELLONI, ELISA
URN
etd-03232015-175101
Titolo
Bonifica costituzionale delle presunzioni in tema di sussistenza ed entita' delle esigenze cautelari.
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Marzaduri, Enrico
Parole chiave
  • Presunzioni
  • esigenze cautelari
Data inizio appello
13/04/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
Uno dei principali ambiti da esplorare in tema di applicazione delle misure cautelari personali concerne l’individuazione di criteri utili alla scelta di quella maggiormente idonea, tra le tante annoverate, a tutelare le esigenze concretamente esistenti. In Italia, a fronte del recente concatenarsi di eventi delittuosi di grave impatto sulla collettività, il Legislatore, avvalendosi della decretazione d’urgenza, ha recentemente introdotto meccanismi di automatica applicazione della più aspra delle cautele personali: la custodia in carcere. Ciò è avvenuto con la modifica dell’art. 275, 3° co., c.p.p.. L'introduzione di tali controriforme normative, foriere dell’instaurazione di un regime di quasi obbligatorietà della custodia cautelare in carcere, ha subito la censura da parte della dottrina maggioritaria, la quale ha ravvisato in tale contegno normativo il tentativo di introdurre, in via surrettizia, deprecabili forme di cattura obbligatoria, che sebbene legate alla commissione di reati ritenuti di particolare gravità, appaiono però confliggenti con il contenuto dell’art. 27, 2° co., Cost. La norma denunciata è stata oggetto di plurime dichiarazioni di illegittimità costituzionale, nella parte in cui prefigura una presunzione assoluta anziché relativa di adeguatezza della custodia preventiva in carcere nei confronti della persona raggiunta da gravi indizi di colpevolezza per una seri di gravi delitti.
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