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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-03232015-131104


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
PISTELLI, ALESSANDRA
URN
etd-03232015-131104
Titolo
Palazzo Pretorio di Pisa: restauro delle facciate e riqualificazione degli spazi interni
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE - ARCHITETTURA
Relatori
relatore Dott. Bevilacqua, Marco Giorgio
relatore Prof. Ruschi, Pietro
relatore Arch. Pasqualetti, Roberto
relatore Prof. Masiello, Gerardo
Parole chiave
  • PALAZZO PRETORIO PISA
Data inizio appello
23/04/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
Tra gli importanti edifici che affollano lo scenario dei Lungarni pisani, spicca per la sua posizione privilegiata e per l’altezza della sua Torre dell’Orologio, il Palazzo Pretorio. L’edificio, a ridosso del Ponte di Mezzo, fa parte, con Palazzo Gambacorti, le Logge dei Banchi e Palazzo Cevoli, del centro dell’attività amministrativa della città di Pisa.
Dati gli scarsi studi svolti a riguardo, nella prima parte di questa Tesi, sarà analizzato il passato del Palazzo, a partire dal suo antenato, il Palazzo di Giustizia, caratterizzato da un’alta Torre merlata. Questa struttura risalente, (probabilmente) all’epoca medievale, fu una presenza fissa della Piazza dei Banchi, fino a quando nel XIX secolo non fu giudicata inadeguata al contesto, e venne sostituita con un edificio dalle forme neoclassiche e razionali, ad opera del protagonista del romanticismo pisano, Alessandro Gherardesca. Il Palazzo ottocentesco fu però una delle numerose vittime del secondo conflitto mondiale; al suo posto venne realizzato da Piero Sanpaolesi, all’epoca soprintendente di Pisa, un edificio figlio del Movimento Moderno degli anni ’50.
Dopo aver svolto l’analisi storica della struttura, nella seconda parte di questo lavoro, si è proposto un progetto di restauro e di riqualificazione dell’edificio; sede di molti uffici comunali, la struttura presenta oggi numerose problematiche alle quali il Comune di Pisa, vuole rispondere. Innanzitutto l’esterno del Palazzo, deturpato da più di mezzo secolo di scarsa manutenzione, richiede un restauro complessivo, elaborato in seguito ad un’analisi delle forme di degrado presenti.
In secondo luogo, data l’esigenza del Comune di collocare qui la nuova sala del consiglio comunale, con annessi ulteriori uffici per i dipendenti, si andranno a recuperare le ampie zone abbandonate della struttura, e successivamente si creeranno nuovi spazi da sfruttare sempre per la collocazione di nuovi uffici.
Il lavoro che quindi è stato svolto è finalizzato alla valorizzazione del Palazzo Pretorio, importante per la nostra città sia per la posizione in cui è situato, sia per la funzione di rappresentanza che svolge.
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