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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-03212013-090926


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione
Autore
SASSI, ANGELA NIRMALA
URN
etd-03212013-090926
Titolo
Fatica ed emicrania senz'aura: occorrenza e correlazione con i principali descrittori di malattia
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
NEUROLOGIA
Relatori
relatore Prof. Bonuccelli, Ubaldo
Parole chiave
  • disabilità
  • fatica
  • emicrania senz'aura
Data inizio appello
18/04/2013
Consultabilità
Completa
Riassunto
La fatica, definita come condizione caratterizzata dalla contemporanea presenza di senso di stanchezza, perdita di energia e sensazione di esaurimento, rappresenta un sintomo di comune riscontro nella pratica clinica e, interferendo con lo svolgimento delle attività quotidiane, può compromettere in maniera significativa la qualità di vita di chi ne è affetto.
Si distingue una fatica di tipo periferico, dovuta a difetti della conduzione a livello della placca neuromuscolare o a deficit della contrazione muscolare e una fatica di tipo centrale causata da alterazione dei processi di neurotrasmissione a livello del sistema nervoso centrale.
Obiettivo primario di questo studio è stato quello di verificare l’occorrenza del sintomo fatica in una popolazione selezionata e omogenea di soggetti emicranici episodici e, successivamente, valutare la presenza di possibili correlazioni tra tale sintomo, parametri descrittori di malattia, come frequenza degli attacchi e disabilità associata all’emicrania, eventuali condizioni di comorbilità, come disturbo dell’umore e d’ansia e parametri di funzionamento diurno come l’eccessiva sonnolenza e notturno come la qualità soggettiva del sonno. Mediante calcolo del coefficiente  di Spearman è stata riscontrata l’esistenza di una correlazione significativa tra fatica patologica, frequenza mensile di attacchi emicranici e disabilità espressa dal punteggio del MIDAS.
Anche i dati di correlazione corretti per la comorbilità per disturbo dell’umore hanno confermato la presenza di correlazione significativa tra fatica e disabilità causata dall’emicrania.
I risultati complessivi dello studio avvalorano, quindi, l'ipotesi che l’emicrania in sé e per sé, anche allorché episodica, possa essere associata ad una condizione di affaticabilità e che l'occorrenza di fatica patologica correli con la maggiore gravità del quadro cefalalgico; indagare la presenza del sintomo fatica nei pazienti emicranici può portare all’individuazione di un fenotipo clinico definito con possibili implicazioni sia prognostiche che terapeutiche;secondo molti autori, infatti, la presenza del sintomo fatica indipendentemente dalla patologia a cui è associata e dalla sua origine condiziona negativamente la prognosi del soggetto. Pazienti emicranici con livelli patologici di fatica potrebbero beneficiare del trattamento con Coenzima Q10 e Riboflavina, molecole in grado di contrastare lo stress ossidativo considerato uno dei fattori che, alterando il metabolismo energetico cellulare, potrebbe contribuire alla genesi della fatica e per le quali è stata riscontrata efficacia nell’emicrania.
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