Tesi etd-03212011-100139 |
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Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
BRILLI, ELISA
URN
etd-03212011-100139
Titolo
Studio del comportamento di cellule staminali neurali NS in seguito a trapianto in cervello di topo adulto.
Settore scientifico disciplinare
BIO/09
Corso di studi
NEUROSCIENZE DI BASE E DELLO SVILUPPO
Relatori
tutor Dott. Caleo, Matteo
tutor Prof.ssa Cattaneo, Elena
tutor Prof.ssa Cattaneo, Elena
Parole chiave
- fusione
- ippocampo
- progenitori neurali
Data inizio appello
11/04/2011
Consultabilità
Completa
Riassunto
Le cellule staminali (CS) neurali sono diventate uno strumento promettente da utilizzare nella ricerca di base e nella medicina rigenerativa.
Studi condotti mediante trapianto intracerebrale di CS neurali hanno mostrato come queste cellule siano in grado di assumere un fenotipo neuronale specifico della zona cerebrale in cui esse vengono trapiantate e di essere capaci a stabilire connessioni neurali verso i bersagli corretti.
In questo lavoro, sono state studiate le competenze neurogeniche e capacità integrative di CS neurali denominate NS (‘Neural Stem’), precedentemente caratterizate nel laboratorio dove ho svolto la tesi di dottorato, sottoposte ad un pre-differenziamento neurale in vitro e poi trapiantate in cervello di topi wilde-type adulti.
I risultati ottenuti mostrano che dopo trapianto di cellule NS GFP in ippocampo, e meno frequentemente, in striato e corteccia, un buon numero di cellule GFP+ acquisiscono un fenotipo neuronale con caratteristiche morfologiche tipiche del sito dove sono state trapiantate divenendo indistinguibili dai neuroni endogeni. Tuttavia, analisi approfondite hanno dimostrato che il fenotipo neuronale osservato è il risultato della fusione cellulare tra cellule NS trapiantate ed elementi neuronali residenti, che lo stesso fenotipo si osserva in seguito a trapianto di sei diverse linee di cellule NS, e che sembra essere un fenomeno rapido (7 giorni dopo il trapianto) capace di persistere nel tempo, visto che si osservano cellule GFP+ anche 18 mesi dopo il trapianto. Inoltre la fusione si mostra come evento cellula-specifico in quanto non tutte le tipologie cellulari sono in grado di andare incontro a fusione cellulare con le NS, le cellule microgliali e gli astrociti non risultano coinvolti in questo processo. Mentre si osserva la formazione di cellule GFP+ con morfologia neuronale tipica delle cellule dei granuli del giro dentato dell’ippocampo come risultato di fusione tra cellule NS GFP e neuroni ippocampali sia maturi che di nuova generazione. Questo inaspettato fenotipo fusogenico delle cellule NS è stato osservato anche in vitro in co-colture cellulari tra cellule NS e progenitori ippocampali derivati da tessuto cerebrale embrionale murino a E18 ma non in co-colture con astrociti primari e cellule microgliali.
La fusione di cellule staminali neurali NS donatrici con elementi neuronali endogeni evidenzia una proprietà biologica sottostimata del tessuto nervoso che potrebbe rivelarsi interessante per studi di base e terapeutici.
Studi condotti mediante trapianto intracerebrale di CS neurali hanno mostrato come queste cellule siano in grado di assumere un fenotipo neuronale specifico della zona cerebrale in cui esse vengono trapiantate e di essere capaci a stabilire connessioni neurali verso i bersagli corretti.
In questo lavoro, sono state studiate le competenze neurogeniche e capacità integrative di CS neurali denominate NS (‘Neural Stem’), precedentemente caratterizate nel laboratorio dove ho svolto la tesi di dottorato, sottoposte ad un pre-differenziamento neurale in vitro e poi trapiantate in cervello di topi wilde-type adulti.
I risultati ottenuti mostrano che dopo trapianto di cellule NS GFP in ippocampo, e meno frequentemente, in striato e corteccia, un buon numero di cellule GFP+ acquisiscono un fenotipo neuronale con caratteristiche morfologiche tipiche del sito dove sono state trapiantate divenendo indistinguibili dai neuroni endogeni. Tuttavia, analisi approfondite hanno dimostrato che il fenotipo neuronale osservato è il risultato della fusione cellulare tra cellule NS trapiantate ed elementi neuronali residenti, che lo stesso fenotipo si osserva in seguito a trapianto di sei diverse linee di cellule NS, e che sembra essere un fenomeno rapido (7 giorni dopo il trapianto) capace di persistere nel tempo, visto che si osservano cellule GFP+ anche 18 mesi dopo il trapianto. Inoltre la fusione si mostra come evento cellula-specifico in quanto non tutte le tipologie cellulari sono in grado di andare incontro a fusione cellulare con le NS, le cellule microgliali e gli astrociti non risultano coinvolti in questo processo. Mentre si osserva la formazione di cellule GFP+ con morfologia neuronale tipica delle cellule dei granuli del giro dentato dell’ippocampo come risultato di fusione tra cellule NS GFP e neuroni ippocampali sia maturi che di nuova generazione. Questo inaspettato fenotipo fusogenico delle cellule NS è stato osservato anche in vitro in co-colture cellulari tra cellule NS e progenitori ippocampali derivati da tessuto cerebrale embrionale murino a E18 ma non in co-colture con astrociti primari e cellule microgliali.
La fusione di cellule staminali neurali NS donatrici con elementi neuronali endogeni evidenzia una proprietà biologica sottostimata del tessuto nervoso che potrebbe rivelarsi interessante per studi di base e terapeutici.
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TESI_PhD...RILLI.pdf | 15.65 Mb |
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