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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-03192019-134453


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
FIBBIANI, MARTINA
URN
etd-03192019-134453
Titolo
Outcome neuroevolutivo del neonato pretermine con età gestazionale inferiore alle 32 settimane e/o peso alla nascita inferiore ai 1500 grammi: il ruolo della sepsi. Studio retrospettivo caso-controllo del follow up fino a 24 mesi di età corretta.
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Ghirri, Paolo
correlatore Dott.ssa Tuoni, Cristina
Parole chiave
  • pretermine
  • very low birth weight
  • sepsi
  • outcome neuroevolutivo
  • follow-up
Data inizio appello
09/04/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
09/04/2089
Riassunto
Background. La nascita pretermine comporta un incompleto sviluppo di organi ed apparati tra cui il sistema immunitario che espone il neonato pretermine allo sviluppo di sepsi. Tra le complicanze a lungo termine dovute a ciò, sono rilevanti i disturbi del neurosviluppo, quali paralisi cerebrale infantile, ritardo cognitivo e psicomotorio, anomalie di vista e udito. Essi sono spesso correlati a quadri anatomo-patologici specifici: l’alterato processo di formazione dell’SNC predispone all’insorgenza di leucomalacia periventricolare ed emorragie intraventricolari, visibili fin dai primi giorni di vita tramite l’ecografia transfontanellare e successivamente con la RM cerebrale.
Obiettivi. Il presente studio intende indagare come il fattore sepsi possa influire sull’outcome neuroevolutivo di neonati pretermine.
Materiali e metodi. Nel nostro studio osservazionale retrospettivo di tipo caso-controllo sono stati arruolati pretermine con età gestazionale < di 32 settimane e/o peso alla nascita < di 1500 grammi. I pazienti inclusi nello studio sono stati 42: 21 con sepsi (casi: sepsi sì) e 21 senza infezioni (controlli: sepsi no).
Risultati. Dall’analisi dei dati relativi all’imaging e all’outcome neuroevolutivo è risultato che il confronto tra le medie dei due gruppi è statisticamente significativo (p-value < 0,05): ciò conferma il ruolo della sepsi nel determinare un maggior impairment neurocognitivo in questa categoria di neonati.
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