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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-03182015-200451


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
SALVATORI, ILARIA
URN
etd-03182015-200451
Titolo
Il portale Est del Battistero di Pisa. La scultura bizantina e occidentale tra XII e XIII secolo.
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
STORIA E FORME DELLE ARTI VISIVE, DELLO SPETTACOLO E DEI NUOVI MEDIA
Relatori
relatore Prof. Ascani, Valerio
Parole chiave
  • Pisa
  • San Michele degli Scalzi
  • raffigurazione della Deesis
  • architrave scolpita
  • Battistero
Data inizio appello
13/04/2015
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
13/04/2085
Riassunto
Il portale Est del Battistero è stata un’opera molto studiata dalla critica, la quale ha dato vita ad una molteplicità di opinioni diverse e spesso in contrasto tra loro. Una delle problematiche maggiori che riscontrerò nello scrivere la mia tesi sarà, infatti, il provare a dare un contributo possibilmente utile in merito ad un argomento così tanto trattato. Per tale ragione proverò ad approfondire alcuni aspetti che sono stati finora solo accennati, ma che secondo me potrebbero forse portare ad ipotizzare qualcosa di nuovo.
Nel mio lavoro seguirò un metodo storico per la prima parte della tesi e un metodo iconografico e tipologico per la seconda. Infatti, per prima cosa, cercherò di approfondire l’intero contesto storico e artistico pisano all’interno del quale è stata prodotta l’opera. Tale lavoro sarà esteso anche ad aspetti apparentemente non pertinenti quali, ad esempio, l’urbanistica, l’architettura, la pittura, come anche la situazione politica della Repubblica. Lo scopo di tale studio compilativo sarà quello di provare ad individuare eventuali nuovi spunti su cui soffermarsi. In seguito traccerò le principali fasi costruttive del Battistero e della chiesa di San Michele degli Scalzi a Pisa. Per quanto riguarda San Giovanni il mio studio si soffermerà anche sui capitelli e sulle mensole del primo ordine interno, dei quali disegnerò una mappatura e una leggenda per facilitare la comprensione dell’argomento. Analizzerò la decorazione scultorea interna del Battistero perché, così come è già stato osservato (Ascani 2014), ritengo verosimile l’ipotesi secondo la quale al portale Est collaborarono due maestranze provenienti da due culture diverse, vale a dire, una greca e l’atra latina. Infine esaminerò il portale Est del Battistero pisano. In questa parte dedicata all’approfondimento del tema della mia tesi ripercorrerò lo stato degli studi, descriverò l’opera nelle sue componenti, traccerò in modo schematico l’evoluzione della scultura bizantina cercando di trovare elementi utili al confronto con l’opera pisana, infine prenderò in considerazione gli aspetti iconografici e stilistici. Per quanto riguarda gli aspetti formali vorrei infatti prendere come riferimento le considerazioni espresse da Demus secondo le quali l’arte bizantina prodotta negli anni precedenti alla IV Crociata sarebbe stata caratterizzata da “un ritorno alla grandiosità monumentale e alla semplicità, a una sensibilità sempre crescente per la totalità del volume corporeo e il fluire calmo e melodioso della linea.” Quindi, dopo aver tracciato il quadro generale in cui inserire l’opera, mi soffermerò su alcuni punti riguardanti la parte dell’architrave raffigurante la Deesis. In particolare approfondirò la questione dell’origine del marmo sopra il quale sono state realizzate le sculture, il tema della raffigurazione della Deesis all’interno della scultura bizantina e l’associazione del soggetto agli architravi dei presbiteri greci. Infine analizzerò le relazioni stilistiche ed iconografiche tra la Deesis pisana e una tipologia di icone dipinte, verosimilmente, associate all’epistilio nelle quali il tema della grande Deesis è raffigurato sopra tavole indipendenti.
Spero così di riuscire a fornire una completa analisi dell’opera nel tentativo di una sua ricontestualizzazione nel panorama dell’arte pisana tra Oriente e Occidente all’ inizio del Duecento.
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