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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-03182015-121200


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CHIAVACCI, DANIELE
URN
etd-03182015-121200
Titolo
Monitoraggio e controllo biologico della specie invasiva Aedes albopictus (Diptera: Culicidae) e altre specie di Culicidi a San Pierino (comune di Fucecchio, FI) e San Miniato Basso (PI)
Dipartimento
BIOLOGIA
Corso di studi
CONSERVAZIONE ED EVOLUZIONE
Relatori
relatore Prof. Macchioni, Fabio
relatore Dott. Biasci, Alessandro
correlatore Prof. Petroni, Giulio
correlatore Prof. Masetti, Massimo
Parole chiave
  • Aedes
  • albopictus
  • biologico
  • competizione
  • controllo
  • intraspecifica
  • monitoraggio
Data inizio appello
13/04/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
Negli ultimi anni si è assistito ad una sempre maggiore diffusione di nuovi areali di Aedes albopictus, più comunemente detta zanzara tigre, la quale ha trovato in Italia condizioni climatiche favorevoli, che le hanno consentito di stabilirsi in modo permanente nel nostro Paese. La zanzara tigre oltre che fastidiosa, è anche vettore di altri parassiti come Dirofilaria e arbovirus pericolosi come il West Nile Virus (WNV), Dengue, Chikungunya e altri patogeni. Risulta importante, quindi, un costante monitoraggio di questi insetti. Le più recenti indicazioni di lotta agli insetti infestanti prevedono interventi di lotta biologica o integrata, che mirano a ridurre il più possibile i rischi per l’uomo e l’ambiente. La lotta biologica consiste nell'uso di trappole per la cattura di esemplari adulti e forme larvali, barriere meccaniche che impediscono l’ovodeposizione, anti-larvali come gli IGR (Insect Growth Regulator, sostanze chimiche che inibiscono il ciclo biologico degli insetti), chitino-inibitori (Diflubenzuron) e insetticidi biologici come il Bacillus thuringiensis var. israeliensis (B.t.i.).

Gli obiettivi principali del tirocinio sono:
1. Monitoraggio per verificare quali specie di Culicidi sono presenti nella zona di San Pierino (FI) e San Miniato (PI).
2. Verificare se è possibile una riduzione della densità di popolazione delle zanzare con il solo utilizzo di prodotti anti-larvali (Diflox®, Vactobac DT®).
3. Studio in laboratorio della competizione intraspecifica per il cibo tra larve di Ae. albopictus.

Per il monitoraggio sono state utilizzate 20 ovi-trappole (10 per ogni area) per stabilire la distribuzione di Ae. albopictus nelle aree stabilite e 4 trappole per la cattura degli adulti (2 per ogni area) per stabilire il numero delle specie presenti.
Le ovi-trappole sono state controllate settimanalmente ed è stato contato in laboratorio il numero delle uova depositate da Ae. albopictus nell'arco della stagione. Anche le trappole per adulti sono state controllate settimanalmente, in questo caso sono stati contati e identificati la specie e il sesso di tutti i Culicidi catturati. L'identificazione della specie è stata effettuata sugli adulti su base morfologica, tramite chiavi dicotomiche e tavole identificative.
Il trattamento con anti-larvali è stato effettuato nella zona di San Pierino (area trattata), mentre non c'è stato alcun trattamento a San Miniato (area di controllo). É stato utilizzato l'anti-larvale Diflox® (compresse), a cadenza mensile, nei tombini e nelle caditoie di tutte le strade pubbliche di San Pierino, da aprile a novembre.
Nelle due aree di studio sono state identificate 10 specie diverse.
Dal confronto tra i dati raccolti a San Pierino e San Miniato Basso non risulta esserci una differenza significativa della quantità di uova tra le due zone. La presenza delle uova è correlata con la temperatura, ma non con i mm di pioggia e l’umidità.
Sono state allestite due condizioni riguardo all’esperimento in laboratorio sulla competizione intraspecifica tra larve di Ae. albopictus: carenza di cibo; abbondanza di cibo. Il numero degli sfarfallamenti e le dimensioni degli adulti risultano essere influenzati dalla competizione intraspecifica per il cibo, mentre non risultano esserlo i tempi di sviluppo larvale.
In laboratorio è stata saggiata l’efficacia e gli effetti sulle larve dell'antilarvale Diflox®. La mortalità è risultata essere del 100% e sono state riportate diverse malformazioni sul corpo degli individui.
I soli interventi di disinfestazione che interessano il suolo pubblico non sono sufficienti ed è necessario un maggiore ausilio da parte dei cittadini per il trattamento delle aree private.
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