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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-03172015-172107


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
GIGANTI, GIUSEPPE
URN
etd-03172015-172107
Titolo
Il Regolamento Bruxelles I bis: novità in tema di giurisdizione e circolazione delle decisioni in materia civile e commerciale
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Calamia, Antonio Marcello
correlatore Prof. Marinai, Simone
Parole chiave
  • exequatur
  • litispendenza
  • diritto internazionale privato
  • bruxelles I bis
Data inizio appello
13/04/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il Regolamento (UE) n.1215/2012 “Bruxelles 1-bis” costituisce il testo di refusione del Regolamento (CE) n.44/2001 concernente la competenza giurisdizionale , il riconoscimento e l’esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale.
La base giuridica di tale normativa è contenuta nell’art. 81 TFUE, che statuisce al paragrafo 1 quanto segue:
‘L’Unione sviluppa una cooperazione giudiziaria nelle materie civili con implicazioni transnazionali, fondata sul principio di riconoscimento reciproco delle decisioni giudiziarie ed extragiudiziali.
Tale cooperazione può includere l’adozione di misure intese a ravvicinare le disposizioni legislative e regolamentari degli Stati membri’.
Il Regolamento (CE) n.44/2001 costituisce la matrice della cooperazione giudiziaria europea in materia civile e commerciale, definendo norme comuni per risolvere i conflitti di competenza giurisdizionale e facilitando la circolazione delle decisioni all’interno dello spazio giudiziario europeo.
Il 21 Aprile 2009 la Commissione ha adottato una relazione sull’applicazione di tale regolamento, giudicando soddisfacente il suo funzionamento , ma ritenendo opportuno apportare talune modifiche al fine di agevolare ulteriormente la libera circolazione delle decisioni giudiziarie e garantire un migliore accesso alla giustizia.
Al fine del conseguimento di tali obiettivi vi è stata dunque l’adozione del Regolamento (UE) n.1215/2012, destinato a trovare applicazione alle azioni proposte, agli atti pubblici formalmente redatti o registrati e alle transazioni giudiziarie approvate o concluse alla data o successivamente al 10 Gennaio 2015.
Il presente lavoro ha ad oggetto l’analisi delle novità apportate da tale strumento normativo, con particolare riferimento ai rapporti tra litispendenza ed accordi di elezione del foro ed all’abolizione dell’exequatur.
La prima parte dell’elaborato sarà dunque dedicata all’analisi della normativa del Regolamento n.44/2001, con riferimento ad i criteri di riparto della competenza giurisdizionale , ai meccanismi di coordinamento delle azioni nello spazio giudiziario europeo ed ai meccanismi di circolazione delle decisioni.
Saranno quindi messi in luce i problemi riguardanti l’applicazione di tale normativa , facendo riferimento ad alcuni ‘case law ‘ di cui si è occupata la Corte di Giustizia.
Successivamente sarà analizzato il Regolamento n.1215/2012 nelle sue disposizioni innovative, al fine di valutare la idoneità delle soluzioni apportate rispetto ai problemi applicativi riscontrati.
L’ultima parte dell’elaborato sarà dedicata invece all’analisi del sistema di diritto internazionale privato italiano dopo la legge di riforma n.218/1995.



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