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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-03132014-105154


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
ROFFI, MARGHERITA
URN
etd-03132014-105154
Titolo
Il Presidente della Repubblica nell'evoluzione della forma di governo
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Pertici, Andrea
Parole chiave
  • repubblica
  • forma di governo
  • presidente
Data inizio appello
07/04/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
La tesi si propone di definire il ruolo assunto dal Presidente della Repubblica nell’odierno assetto della forma di governo, influenzata dal crollo dei partiti politici e dalla diffusione del fenomeno dell’anti- politica, dalle trasformazioni della legge elettorale e dall’influenza dell’Unione Europea e dell’andamento del mercati sulle decisioni politiche interne al sistema. In questo contesto la figura del Presidente suscita un rinnovato interesse e con essa la contrapposizione tra le due teorie classiche che definiscono il Capo dello Stato l’una come potere neutro, l’altra come portatore di un autonomo indirizzo politico- costituzionale. Esposti i termini delle stesse la trattazione procede, nella parte centrale, all’analisi di alcuni importanti poteri presidenziali considerati particolarmente indicativi al fine del presunto esercizio di autonomi poteri d’indirizzo: lo scioglimento delle Camere, la formazione del Governo e la scelta dei suoi Ministri, il rinvio della legge, i messaggi di accompagnamento alla legislazione, il rinvio e il rifiuto dei decreti legge, il controllo sulle leggi di conversione; rilevante appare inoltre un’analisi dei conflitti di attribuizione che hanno visto coinvolto, anche in tempi molto recenti, il Capo dello Stato. La trattazione si propone una esposizione tecnico- giuridica degli istituti al fine di garantire una lettura critica delle vicende politico istituzionali più recenti, e di comprendere se l’operato presidenziale possa dirsi o meno consonante al dettato costituzionale. Nella parte conclusiva, constatata l’effettiva ambiguità della figura in esame, si svolge una riflessione sul rapporto tra i poteri da essa esercitati e le diverse tipologie di responsabilità di cui il Presidente è chiamato a rispondere. Nell’ottica di quella dottrina che non ritiene equilibrato tale rapporto si procede ad una succinta esposizione del modello semipresidenziale e ad una valutazione circa l’applicazione dello stesso nel nostro sistema. Nella riflessione conclusiva si esclude di poter ridurre la figura presidenziale negli schemi dottrinali inizialmente esposti: il Presidente ricopre oggi un ruolo di garanzia attiva che lo chiama talvolta ad assumere posizioni incisive anche all'interno di procedimenti molto complessi ai fini degli equilibri politici, spesso contestate, ma sempre finalizzate a garantire la continuità istituzionale e la salvaguardia dell’unità nazionale e non certamente a sovvenzionare un presunto e ambiguo autonomo indirizzo.
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