ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-03072019-171401


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
ANNECCHINI, FRANCESCO
URN
etd-03072019-171401
Titolo
CONFRONTO DI DUE SISTEMI DI PASCOLAMENTO RAZIONATO E GLI EFFETTI SULLA PRODUZIONE NELL'ALLEVAMENTO DI OVINI DA LATTE IN TOSCANA
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
PRODUZIONI AGROALIMENTARI E GESTIONE DEGLI AGROECOSISTEMI
Relatori
relatore Prof. Mele, Marcello
controrelatore Prof. Ragaglini, Giorgio
Parole chiave
  • sostenibilità
  • latte ovini
  • ovini
  • pascolamento razionato
Data inizio appello
08/04/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
08/04/2089
Riassunto
Il presente lavoro si pone l'obiettivo di valutare, attraverso la sperimentazione sul campo, la migliore soluzione tecnica per il pascolamento razionato di ovini da latte in ambiente mediterraneo. La prova sperimentale è stata condotta nell'Azienda Agricola Enrico Bargagli, situata nel comune di Manciano (GR), nella Maremma Toscana, dividendo un gregge iniziale in due gruppi omogenei di circa 75 capi, utilizzati come unità funzionale della prova e condotti al pascolo dalle 10:30 alle 12:30 (Gruppo Blu: 2 ore) oppure dalle 10:30 alle 14:30 (Gruppo Bianco: 4 ore) nel pieno del periodo primaverile (aprile-inizio maggio). Per i 28 giorni effettivi della prova, è stata monitorata la quantità e la qualità della biomassa disponibile al pascolo, al fine di stimarne la quantità ingerita ed il tasso di ingestione oraria al pascolo riferiti all’unità-gregge. Sono stati monitorati ed analizzati anche gli effetti quantitativi e qualitativi che i diversi tempi di pascolamento hanno avuto sulla produzione di latte ovino.
Dai risultati emerge che l'attività di selezione al pascolo e gli altri adattamenti comportamentali che gli ovini adottano in risposta alla restrizione del tempo di accesso al pascolo, portano questi a dedicare una maggior frazione del tempo di pascolamento alla brucatura effettiva dell'erba, e quindi un miglior tasso di ingestione e, di conseguenza, una produzione migliore in termini qualitativi e quantitativi. È stato possibile riscontrare che con il proseguire della stagione primaverile, alla diminuzione della qualità del pascolo e con il manifestarsi della fase riproduttiva delle specie foraggere, corrisponde un progressivo peggioramento del tasso di ingestione, e quindi un calo lineare della produzione di latte, in termini quantitativi e qualitativi.
File