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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-03052015-165853


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CUCCURULLO, ANNA
URN
etd-03052015-165853
Titolo
RICERCA DI METODI E PROTOCOLLI PER IL MONITORAGGIO DELLA SPECIE SAPROXILICA MORIMUS ASPER (SULZER, 1776) (COLEOPTERA, CERAMBYCIDAE)
Dipartimento
BIOLOGIA
Corso di studi
CONSERVAZIONE ED EVOLUZIONE
Relatori
relatore Prof. Petroni, Giulio
relatore Dott. Hardersen, Sonke
Parole chiave
  • conservazione
  • saproxilici
  • monitoraggio
  • Morimus asper
Data inizio appello
13/04/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
Fino a qualche anno fa si riteneva che in Europa fossero presenti cinque diverse specie appartenenti al genere Morimus: M. asper (Sulzer, 1776), M. funereus Mulsant, 1862, M. orientalis Reitter, 1894, M. verecundus (Faldermann, 1836) e M. ganglbaueri Reitter, 1894. Studi recenti, basati sull’utilizzo di marcatori molecolari, hanno dimostrato che in realtà si tratta di forme geneticamente e morfologicamente variabili appartenenti ad un’unica specie: Morimus asper. Nella Direttiva Habitat è stata elencata solo la forma funereus (allegato II), classificata come specie vulnerabile dalla IUCN; vista la nuova classificazione tassonomica è necessario rivalutare lo stato di conservazione della specie (considerando tutte le 5 forme) e rivedere il suo inserimento in Direttiva Habitat. Per valutarne lo stato di conservazione è necessario sviluppare dei metodi di monitoraggio adatti. In questo studio sono stati indagati due diversi metodi di monitoraggio: sostanze potenzialmente attrattive e cataste di legna fresca. Con il primo metodo si vuole testare l’efficacia di alcune sostanze chimiche come potenziali attrattivi per la specie M. asper. Con l’utilizzo di cataste di legna fresca si vogliono incrementare le conoscenze riguardo la biologia e l’ecologia della specie per meglio adattare il metodo di monitoraggio. Dai risultati ottenuti si può affermare che le sostanze potenzialmente attrattive utilizzate non sono adatte per il monitoraggio della specie. Le cataste di legna sono invece un buon attrattivo per M. asper e sono utili per conoscere alcune abitudini ecologiche della specie. Con questo metodo è stato identificato il periodo più adatto per effettuare i monitoraggi, la fascia oraria più adatta e il tipo di legna (specie arborea e diametro dei tronchi) più indicato per costruire le cataste. Dai modelli costruiti con i dati raccolti è stato possibile stimare la probabilità di sopravvivenza e la probabilità di ricattura degli individui. Le informazioni ottenute possono essere utilizzate per migliorare il metodo di monitoraggio.
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