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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-03042019-114236


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (5 anni)
Autore
PISANESCHI, SILVIA
URN
etd-03042019-114236
Titolo
APPROCCIO ROBOTICO ALL' ENDOMETRIOSI URETERALE: IMPLICAZIONI CHIRURGICHE E OUTCOMES PERIOPERATORI
Dipartimento
MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
Corso di studi
GINECOLOGIA E OSTETRICIA
Relatori
relatore Prof. Simoncini, Tommaso
correlatore Dott. Giannini, Andrea
Parole chiave
  • chirurgia robotica
  • endometriosi ureterale
  • da Vinci Xi
  • da Vinci Si
  • chirurgia ginecologica
  • chirurgia miniinvasiva
Data inizio appello
26/03/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
26/03/2089
Riassunto
Il trattamento chirurgico dell’endometriosi ureterale è necessario nella paziente che presenta sintomi urinari di ostruzione e per preservare la funzione renale. Quale approccio chirurgico per il trattamento dell’endometriosi ureterale sia il più appropriato rimane ad oggi dibattuto per l’assenza di evidenze scientifiche.
L’obbiettivo di questo studio è la valutazione della fattibilità del trattamento mininvasivo dell’endometriosi profondamente infiltrante usando la chirurgia robotica, descrivere gli outcames perioperatori, evidenziare i benefici della tecnica e i limiti di questo approccio.
Questo studio include 21 pazienti affette da endometriosi in stadio avanzato con interessamento ureterale che sono state sottoposte a chirurgia robot-assistita nel nostro dipartimento tra Novembre 2011 e Settembre 2017.
Tutte le procedure chirurgiche sono state completate con tecnica robot-assistita, raggiungendo l’escissione completa del nodulo parametriale che coinvolgeva l’uretere. Il tempo operatorio medio è stato 184.8 ± 81 min. il tempo di ospedalizzazione medio è stato di 4.02 ± 3 giorni. Le complicanze perioperatorie si sono verificate in 5 pazienti e in 4 su 5 coinvolgevano il tratto urinario.
Possiamo concludere che la chirurgia robotica è fattibile in caso di endometriosi profondamente infiltrante con interessamento dell’uretere e ha permesso una completa resezione del nodulo in tutti i casi. Non si sono verificate numerose complicanze intraoperatorie, ma un tasso non trascurabile ha coinvolto il tratto urinario.
Resta quindi necessaria un’attenta valutazione dei benefici e dei rischi specifici associati con l’uso della chirurgia robotica per il trattamento dell’endometriosi profondamente infiltrate dell’uretere.
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