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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-03042013-181020


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione
Autore
TANA, ROBERTA
URN
etd-03042013-181020
Titolo
Outcome clinico delle pazienti con carcinoma della cervice uterina in stadio FIGO Ib2-IIb: analisi delle recidive e terapia adiuvante
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
GINECOLOGIA E OSTETRICIA
Relatori
relatore Prof. Gadducci, Angiolo
Parole chiave
  • cervice
  • carcinoma
  • chemioterapia neoadiuvante
Data inizio appello
26/03/2013
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il carcinoma della cervice uterina è la seconda neoplasia per incidenza nel sesso femminile dopo quello della mammella ed è anche la seconda causa di morte per decesso correlato a neoplasia,specialmente nei paesi in via di sviluppo. La disponibilità dei test di screening citologici ha contribuito a ridurre drasticamente l’incidenza del carcinoma cervicale invasivo specie nei paesi industrializzati mentre, nei paesi in via di sviluppo dove non esistono programmi di prevenzione primaria, il carcinoma cervicale è una patologia comune con alto tasso di mortalità.
La sopravvivenza a 5 anni secondo i dati FIGO dell’ Annual Report (2006) n. 26, è del 97.5% per le pazienti in stadio Ia1, 94.8% per lo stadio Ia2, 89.1% nello stadio Ib1, 75.7% per lo stadio Ib2, 73.4% per lo stadio IIa, 65.8% per lo stadio IIb, 39.7% per lo stadio IIIa, 41.5% per lo stadio IIIb, 22.0% per lo stadio IVa, e 9.3% per il IVb. Lo stadio clinico, il diametro tumorale, lo stato linfonodale, l’infiltrazione dei parametri e/o la positività dei margini e lo stato degli spazi vascolari sono le più importanti variabili prognostiche per questa neoplasia. L’isterectomia radicale con linfadenectomia e/o il trattamento radiante esclusivo hanno contribuito a migliorare l’outcome clinico nei tumori in stadio iniziale,ottenendo percentuali di sopravvivenza a 5 anni dell’ 80-90%, mentre la radioterapia rappresenta il trattamento di scelta nella malattia avanzata.
Sino al 1999, la radioterapia esclusiva era il trattamento di scelta nelle pazienti con malattia localmente avanzata.
In seguito ai risultati di 5 studi randomizzati, due meta-analisi hanno concluso che il trattamento standard è la chemio-radioterapia concomitante a base di platino. Recentemente la chemioterapia neoadiuvante (NACT) seguita da isterectomia radicale ha ottenuto risultati soddisfacenti nel management del carcinoma cervicale in stadio Ib2-IIb. Studi clinici randomizzati dimostrano che questo trattamento integrato riduce significativamente il rischio di morte in queste pazienti rispetto al solo trattamento radioterapico. Di contro ci sono pochi dati in letteratura sull’efficacia di una terapia adiuvante in questo tipo di pazienti.
Lo scopo di questa tesi è stato quello di valutare la sopravvivenza libera da malattia e la sopravvivenza globale nelle pazienti con carcinoma cervicale localmente avanzato (stadio FIGO Ib2-IIb) trattate con NACT a base di platino seguita da isterectomia radicale e di correlare l’outcome clinico con la risposta patologica ed il trattamento post-operatorio.

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