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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-03032018-163011


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
ZURINO, FRANCESCO SAVERIO
URN
etd-03032018-163011
Titolo
Il Just in Time: l’interpretazione occidentale del modello di produzione giapponese
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
COMUNICAZIONE D'IMPRESA E POLITICA DELLE RISORSE UMANE
Relatori
relatore Prof.ssa Bonechi, Lucia
Parole chiave
  • modello di produzione giapponese
  • just in time
  • FCA auto
  • fabbrica integrata
  • produzione snella
  • Toyota
Data inizio appello
19/03/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
19/03/2088
Riassunto
L’argomento principale su cui verte il seguente elaborato finale è il sistema produttivo Just in Time (JIT), che rientra nel più ampio modello giapponese di produzione snella, introdotto a partire dagli anni ottanta. L’interesse verso quest’argomento nasce dalla volontà di analizzare le tecniche in esso presenti al fine di poter evidenziare benefici e difficoltà della sua applicazione nella realtà operativa quotidiana del mercato occidentale.Il primo capitolo espone l’evoluzione storica dei principali modelli organizzativi che si sono susseguiti nel corso degli anni, con un focus particolare sui tratti caratteristici del cosiddetto “modello giapponese” implementato dalla Toyota e dal suo ingegnere-capo Taiichi Ohno: si affrontano nel dettaglio gli elementi e i principi cardine della Lean production e gli obiettivi che s’intendono raggiungere. Il secondo capitolo, invece, presenta una disamina del sistema produttivo JIT descrivendone gli elementi fondanti, quali: il kanban, pull system, il one-piece-flow e il takt time. Particolare attenzione è poi dedicata al ruolo dei fornitori e al loro apporto strategico-organizzativo nell’implementazione di un sistema JIT. Il terzo capitolo, infine, descrive l’applicazione del modello giapponese anche nel tessuto economico occidentale. L’analisi riguarda innanzitutto l’evoluzione storica delle opinioni e delle reazioni nei confronti della giapponesizzazione del mercato occidentale; in seguito, l’attenzione è rivolta alla cosiddetta via italiana, con la descrizione del caso FCA auto e delle possibili applicazioni del modello alle PMI. L’ultima parte è dedicata a una rapida disamina del World Class Manufacturing (WCM) come evoluzione naturale del modello JIT (e di quello giapponese in generale), a dimostrazione anche di come si sia realizzata un’ibridazione dei principi orientali con le tradizioni socio- economiche occidentali.
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