Tesi etd-03032011-124017 |
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Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
MAREGA, ANDREA
URN
etd-03032011-124017
Titolo
Modelli sperimentali di politica della concorrenza: gli impegni e i programmi di clemenza tra public e private enforcement
Settore scientifico disciplinare
IUS/10
Corso di studi
DIRITTO DEI SERVIZI PUBBLICI. L'INTEGRAZIONE TRA DIRITTO PUBBLICO E PRIVATO
Relatori
tutor Prof. MASSERA, ALBERTO
commissario Prof. Sandulli, Aldo
commissario Prof. Tarchi, Rolando
commissario Prof. Casini, Lorenzo
commissario Prof. Sandulli, Aldo
commissario Prof. Tarchi, Rolando
commissario Prof. Casini, Lorenzo
Parole chiave
- abusi di posizione dominante
- antitrust
- cartelli
- commitments
- leniency
- private enforcement
- public enforcement
Data inizio appello
04/03/2011
Consultabilità
Completa
Riassunto
La ricerca è incentrata sull'analisi degli impegni e dei programmi di clemenza, che costituiscono i due più importanti nuovi strumenti di politica della concorrenza, dal punto di vista del diritto antitrust comunitario e nazionale, dedicando particolare considerazione alla valenza sperimentale di tali istituti, i quali sono stati analizzati secondo un metodo induttivo, anche alla luce delle esperienze di altri ordinamenti (Stati Uniti e altri Stati membri europei).
Attraverso un’analisi economica delle soluzioni innovative adottate nell’ambito delle esperienze comunitaria e nazionale, che costituiranno quindi una base essenziale di raffronto secondo un metodo comparatistico, l'elaborato si propone di esaminare in che misura che, anche sulla scorta best practices, detti strumenti consentano di coniugare il perseguimento di politiche pubbliche di concorrenza capaci di condizionare il comportamento delle imprese e indirettamente realizzare, con il risparmio di costi amministrativi, una struttura dei mercati concorrenziale in grado realmente di trasferire ai consumatori la massimizzazione del benessere sociale. La ricerca è volta inoltre a comprendere in che modo i modelli sperimentali implementati stanno modificando la politica della concorrenza e il diritto antitrust e a rintracciare il nuovo ruolo delle autorità antitrust, come autorità munite anche di poteri trasversali di "quasi-regolazione" ex post. Altro obiettivo è di individuare, sulla base di tutti gli spunti critici emersi, le conseguenze che il complesso di tali cambiamenti stanno producendo e ancora possono produrre nel sistema complessivo dell’esercizio dei pubblici poteri e dell’administrare tuot court. Si è cercato di ridefinire i punti di equilibrio che consentano di coniugare l’efficace implementazione di una politica antitrust con il risparmio dei costi amministrativi, senza che ne risulti svilito il ruolo dell’autorità antitrust procedente, in particolare con gli impegni. Con riferimento ai programmi di clemenza, oggetto di analisi è stata la particolare dinamica del rapporto tra autorità antitrust e imprese denunciantiil che richiede un adeguamento degli schemi tradizionali del procedimento amministrativo. I programmi di clemenza fanno emergere un modo originale di strutturazione del rapporto tra autorità di cocnorrenza procedente e imprese nel quale l’interesse pubblico a incentivare la collaborazione dei privati piega e riadatta gli schemi classici del procedimento amministrativo. Gli impegni e i programmi di clemenza sono stati analizzati anche sotto l'aspetto della complementarità e della dialettica con il private enforcement, ossia con le azioni risarcitorie proponibili dai soggetti danneggiati dalle violezionei antitrust.
Attraverso un’analisi economica delle soluzioni innovative adottate nell’ambito delle esperienze comunitaria e nazionale, che costituiranno quindi una base essenziale di raffronto secondo un metodo comparatistico, l'elaborato si propone di esaminare in che misura che, anche sulla scorta best practices, detti strumenti consentano di coniugare il perseguimento di politiche pubbliche di concorrenza capaci di condizionare il comportamento delle imprese e indirettamente realizzare, con il risparmio di costi amministrativi, una struttura dei mercati concorrenziale in grado realmente di trasferire ai consumatori la massimizzazione del benessere sociale. La ricerca è volta inoltre a comprendere in che modo i modelli sperimentali implementati stanno modificando la politica della concorrenza e il diritto antitrust e a rintracciare il nuovo ruolo delle autorità antitrust, come autorità munite anche di poteri trasversali di "quasi-regolazione" ex post. Altro obiettivo è di individuare, sulla base di tutti gli spunti critici emersi, le conseguenze che il complesso di tali cambiamenti stanno producendo e ancora possono produrre nel sistema complessivo dell’esercizio dei pubblici poteri e dell’administrare tuot court. Si è cercato di ridefinire i punti di equilibrio che consentano di coniugare l’efficace implementazione di una politica antitrust con il risparmio dei costi amministrativi, senza che ne risulti svilito il ruolo dell’autorità antitrust procedente, in particolare con gli impegni. Con riferimento ai programmi di clemenza, oggetto di analisi è stata la particolare dinamica del rapporto tra autorità antitrust e imprese denunciantiil che richiede un adeguamento degli schemi tradizionali del procedimento amministrativo. I programmi di clemenza fanno emergere un modo originale di strutturazione del rapporto tra autorità di cocnorrenza procedente e imprese nel quale l’interesse pubblico a incentivare la collaborazione dei privati piega e riadatta gli schemi classici del procedimento amministrativo. Gli impegni e i programmi di clemenza sono stati analizzati anche sotto l'aspetto della complementarità e della dialettica con il private enforcement, ossia con le azioni risarcitorie proponibili dai soggetti danneggiati dalle violezionei antitrust.
File
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