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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02282011-111316


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
PANELLI, FRANCESCA
URN
etd-02282011-111316
Titolo
Pomodoro e boro in eccesso: risposte antiossidative in foglie e frutti
Dipartimento
AGRARIA
Corso di studi
SCIENZE DELLA PRODUZIONE E DIFESA DEI VEGETALI
Relatori
relatore Prof. Izzo, Riccardo
Parole chiave
  • pomodoro
  • eccesso di B
  • stress ossidativo
  • tomato
  • B excess
  • oxidative stress
Data inizio appello
14/03/2011
Consultabilità
Completa
Riassunto
: Nel presente lavoro sono stati studiati gli effetti dell’eccesso di B (2 ppm) su piante di pomodoro (Solanum lycopersicum cv. Caramba), coltivate in fuori suolo su substrato di perlite, a livello delle risposte antiossidative in foglie e frutti.
Nelle foglie è stata determinata la concentrazione delle TBARS, per avere una stima del danno ossidativo. Quindi sono state esaminate varie molecole antiossidanti sia enzimatiche (GR e APX) che non (glutatione e ascorbato).
Nei frutti si è dato maggior peso a quelle molecole che oltre ad avere un’importante funzione antiossidativa hanno anche un riscontro per l’alimentazione e la salute umana. Dopo aver determinato il potere antiossidante degli estratti idrofilico e lipofilico, sono stati determinati ascorbato, fenoli totali, tocoferoli e licopene.
I campioni su cui sono state effettuate le analisi provenivano da due raccolte succesive (giugno e luglio 2009) così che si è potuto studiare non solo l’effetto del trattamento confrontando controllo e trattato, ma anche l’effetto del tempo d’esposizione allo stress, relazionando i dati del primo e del secondo prelievo.
Le foglie delle piante trattate mostrano alcune aree necrotiche (soprattutto ai margini) e una concentrazione iniziale di TBARS maggiore (a dimostrazione di un avvenuto danno perossidativo), effetto che non si ripresenta nel secondo prelievo. La concentrazione di acido ascorbico non sembra particolarmente influenzata, mentre qualche variazione è stata osservata nella concentrazione di glutatione: il glutatione totale e il ridotto diminuiscono significativamente nel trattato della prima raccolta, nella seconda invece il glutatione si mantiene su valori sensibilmente più bassi rispetto alla prima, ma senza differenza significativa tra controllo e trattato. Le attività dell’APX e della GR diminuiscono anch’esse significativamente nei trattati, sia del primo che del secondo prelievo.
Nei frutti non si hanno, invece, variazioni significative nè tra controllo e trattato di una stessa raccolta nè tra primo e secondo prelievo. Per cui si può dire che questa cv. di pomodoro presenta complessivamente una discreta tolleranza all’eccesso di B, in quanto lo stress non è tale da incidere negativamente sulle qualità organolettiche del frutto.
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