logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02242016-212010


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
LIPPI, MATTEO
URN
etd-02242016-212010
Titolo
Spettro autistico sottosoglia: prevalenza e correlati clinici in una popolazione di studenti con elevate abilità cognitive.
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof.ssa Dell'Osso, Liliana
Parole chiave
  • spettro autistico
  • high cognitive abilities
  • elevate capacità cognitive
  • autismo
  • autism
  • autism spectrum disorder
  • AQ
  • AdAS Spectrum SR
Data inizio appello
15/03/2016
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
15/03/2086
Riassunto
Il concetto di autismo ha subito nel tempo varie modificazioni da quando è stato descritto per prima volta da Kanner ed Asperger negli anni ‘40. La più recente definizione è quella fornita dal DSM-5 che ha introdotto la categoria di Disturbo dello Spettro dell’Autismo (ASD), definendolo come un disturbo caratterizzato dalla compromissione persistente dell’interazione e della comunicazione sociale, associato ad un pattern di comportamento, interessi o attività ristretti e ripetitivi.
Numerosi autori hanno teorizzato l'esistenza di un continuum di manifestazioni dell'autismo che parte dalla popolazione clinica fino ad arrivare alla popolazione generale. Si è così cominciato a parlare di tratti autistici, termine che include deficit isolati delle capacita empatiche e delle capacità relazionali, interessi e comportamenti ripetitivi, ed eccessiva ruminatività. Queste manifestazioni spesso compromettono il rendimento scolastico o lavorativo, anche in soggetti con intelligenza normale o superiore alla media, pur non escludendo il raggiungimento di elevati obiettivi artistici, scientifici o letterari.
In letteratura sono presenti numerosi studi che hanno indagato la presenza di tratti autistici in varie popolazioni di studenti di differenti paesi, riportando in maniera concorde che gli studenti presentano livelli più alti di tratti autistici rispetto alla popolazione generale.
Obiettivi - Lo scopo del presente studio è di valutare la presenza di tratti autistici in un campione di studenti con elevate capacità cognitive (STUD), reclutato in tre istituti universitari ad alta formazione (Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e i Collegi Universitari di Merito di Pavia e Catania) e confrontarlo con un gruppo di soggetti con diagnosi di disturbo dello spettro autistico (ASD) e con un gruppo di controlli sani (CTL). In secondo luogo, obiettivo dello studio è valutare quali dimensioni dello spettro autistico differenziano i soggetti nel gruppo STUD, da quelli nel gruppo CTL e da quelli nel gruppo ASD. Terzo obiettivo è quello di valutare se esiste una differenza di genere sia nell’espressione dei sintomi autistici che della ruminatività tra soggetti nel gruppo STUD, ASD e CTL. Infine, limitatamente al gruppo STUD, vogliamo valutare se, in base al tipo di studi, ci siano delle differenze nell’espressione dei tratti autistici.
Sono stati utilizzati tre diversi questionari di valutazione di tratti autistici (the Autism Spectrum Quotient-AQ; the Ritvo Autism and Asperger Diagnostic Scale 14-item version-RAADS-14; the Adult Subthreshold Autism Spectrum SR-AdAS Spectrum SR) e un questionario per valutare i livelli di ruminazione (Ruminative Response Scale-RRS).
Risultati - Il campione è formato da 264 soggetti, distribuiti come segue: n=144 (55%) STUD ; n=14 (5%) ASD; n=106 (40%) CTL.
Al test AQ, il gruppo ASD presenta punteggi medi significativamente superiori sia al gruppo STUD che al gruppo CTL e il gruppo STUD presenta a sua volta punteggi medi significativamente superiori rispetto al gruppo CTL, alla AQ totale, e ai domini Abilità sociali, Comunicazione, Attenzione ai dettagli e Capacità di variare l’attenzione. Nel dominio Immaginazione il gruppo ASD presenta punteggi significativamente superiori rispetto sia al gruppo STUD che al gruppo CTL, mentre non si evidenziano differenze significative fra il gruppo STUD e il gruppo CTL. Alla AdAS Spectrum SR totale e in ciascuno dei sette domini, il gruppo ASD presenta punteggi significativamente superiori sia al gruppo STUD che al gruppo CTL e il gruppo STUD presenta punteggi significativamente superiori rispetto al gruppo CTL. Per quanto riguarda la RAADS-14, il gruppo ASD presenta punteggi significativamente superiori sia al gruppo STUD che al gruppo CTL e il gruppo STUD presenta punteggi significativamente superiori rispetto al gruppo CTL. Esiste un’interazione significativa gruppoxsesso sul punteggio del dominio Reattività sensoriale, con le femmine che riportano punteggi significativamente superiori dei maschi sia nel gruppo STUD che nel gruppo ASD. I tre gruppi presentano punteggi significativamente differenti alla RRS totale e in ciascuno dei tre domini. In particolare, sia il gruppo ASD che il gruppo STUD presentano punteggi significativamente superiori rispetto al gruppo CTL al punteggio RRS totale e ai domini Ruminazione e Depressione. Al dominio Riflessione, il gruppo STUD presenta punteggi significativamente superiori rispetto al gruppo CTL. Quando l’intero campione è stato dicotomizzato in base al cut-off del AQ in un gruppo con con un punteggio totale AQ minore di 32 ed un gruppo con punteggio maggiore o uguale di 32, si è evidenziata una interazione significativa gruppoxsesso per cui nel gruppo con punteggio maggiore o uguale a 32 i maschi presentano un punteggio RRS totale significativamente maggiore delle femmine.
Infine, nel gruppo STUD, gli studenti di area umanistica presentano punteggi significativamente superiori rispetto agli studenti di area sanitaria al punteggio totale AdAS Spectrum SR (p=.022) e al dominio Routinarietà/Inflessibilità (p=.001). Per quanto riguarda il dominio Interessi ristretti/Ruminazioni, gli studenti di area umanistica e quelli di area scientifica presentano punteggi significativamente superiori degli studenti di area sanitaria (rispettivamente: p=.017; p=.008). Per quanto riguarda il dominio Iper/Iporeattività agli stimoli gli studenti di area umanistica hanno punteggi significativamente superiori sia degli studenti di area sanitaria (p=.019) che di quelli di area sociale (p=.025). Infine, una differenza significativa tra i gruppi si evidenzia per quanto riguarda il dominio Riflessione della RRS, con punteggi medi degli studenti di area scientifica significativamente superiori ai punteggi degli studenti di area sanitaria (p=.019).
Conclusioni - In linea con i dati della letteratura, il nostro studio conferma che gli studenti sono una popolazione che presenta livelli significativamente superiori di tratti autistici e di ruminazione rispetto alla popolazione generale. Inoltre, i nostri risultati suggeriscono una preferenza di genere per le manifestazioni di iper/iporeattività agli stimoli nelle femmine e di ruminazione nella popolazione clinica maschile con ASD. Ulteriori studi, condotti su campioni più numerosi, appaiono necessari al fine di confermare i nostri risultati e di corroborarne la generalizzabilità.
File