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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-02242016-084515


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
BISO, LETIZIA
URN
etd-02242016-084515
Titolo
Valutazione dei tratti autistici in pazienti con anoressia nervosa, bulimia nervosa e disturbo da alimentazione incontrollata: uno studio multicentrico.
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof.ssa Dell'Osso, Liliana
Parole chiave
  • disturbo da alimentazione incontrollata
  • disturbi alimentari
  • bulimia nervosa
  • autismo
  • anoressia nervosa
  • adas
  • spettro autistico
Data inizio appello
15/03/2016
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
15/03/2086
Riassunto
Introduzione.
Il Disturbo dello Spettro dell'Autismo (ASD) è caratterizzato da un deficit persistente nella comunicazione e nell'interazione sociale in molteplici contesti, e da pattern di comportamento, interessi o attività ristretti e ripetitivi.
La categoria dei Disturbi della Nutrizione e dell'Alimentazione comprende diversi disturbi, fra i quali quelli con maggior rilevanza clinica sono l'Anoressia Nervosa (AN), la Bulimia Nervosa e il Disturbo da Alimentazione Incontrollata (BED). La AN è un disturbo caratterizzato dal rifiuto di mantenere il peso corporeo entro i limiti inferiori del normale, da un'intensa paura di aumentare di peso, e da un'interpretazione significativamente errata del proprio corpo e della propria forma fisica. La BN è caratterizzata dalla presenza di episodi ricorrenti di abbuffate di cibo, associate a comportamenti volti ad impedire l'aumento di peso, sia compensatorie (dieta, digiuno, esercizio fisico eccessivo) sia eliminatorie (vomito autoindotto, abuso di lassativi e diuretici). Il BED è un disturbo alimentare che si manifesta con episodi di assunzioni ricorrenti e protratte di cibo, associate alla sensazione di perdere il controllo dell'atto del mangiare, non seguiti da condotte compensatorie o eliminatorie.
Alcuni studi hanno precedentemente indagato la relazione fra disturbi alimentari e tratti autistici, mostrando una prevalenza di sintomi autistici sottosoglia nei soggetti con disturbi alimentari significativamente maggiore rispetto alla popolazione sana. Tuttavia, la gran parte di questi studi ha valutato campioni di limitata numerosita' che includevano quasi esclusivamente soggetti con AN.
Obiettivi
Lo scopo del presente studio è valutare la prevalenza di tratti autistici in soggetti con disturbi alimentari (inclusi sia soggetti con AN che soggetti con BN e BED) ed indagare quali dimensioni specifiche dello spettro autistico differenziano i soggetti con AN, BN e BED dai controlli sani e gli uni dagli altri.
Materiali e metodi
241 soggetti adulti con disturbi alimentari (53 con AN, 41 con BN, 42 con BED) e 105 controlli sani (CTL) sono stati valutati mediante la Autism-Spectrum Quotient (AQ); la Adult Autism Subthreshold Spectrum - Self Report (AdAS Spectrum SR); la Ritvo Autism and Asperger Diagnostic Scale 14-item Version (RAADS_14 Screen) e la Ruminative Response Scale (RRS).
Risultati
La prevalenza di ASD diagnosticato secondo i criteri del DSM-5 è risultata più che doppia nei soggetti con disturbi alimentari rispetto alle stime di prevalenza nella popolazione generale.
I soggetti con un disturbo alimentare, indipendentemente dal fatto che si tratti di AN, BN o BED, riportano punteggi significativamente superiori rispetto ai controlli sani (CTL) nei punteggi totali di tutti i questionari considerati e in tutti i sotto-punteggi, eccetto quello relativo al dominio Attenzione ai dettagli del test AQ. Non sono presenti differenze significative fra i tre disturbi alimentari, tranne che per quanto riguarda alcuni domini: il gruppo BN presenta punteggi più elevati rispetto al gruppo AN nel dominio Iper-/Iporeattività agli stimoli dell'AdAS Spectrum SR (p<.001), mentre il gruppo AN riporta punteggi più elevati rispetto al gruppo BED nel dominio Capacità di spostare l'attenzione del questionario AQ (p<.001), ed entrambi i gruppi mostrano punteggi più elevati nel dominio Deficit di mentalizzazione del questionario RAADS_14 rispetto ai soggetti con BED (AN vs BED: p<.001; BN vs BED: p<.001).
Per quanto riguarda la RRS, i soggetti con disturbi alimentari riportano punteggi significativamente piu' alti dei CTL (p<.001), e i soggetti con BN riportano punteggi significativamente superiori rispetto ai soggetti con AN (p=.008) e BED (p<.001).
Conclusioni
Il presente studio e' il primo a mostrare livelli di tratti autistici significativamente piu' elevati sia in pazienti con AN che in pazienti con BN che in pazienti con BED rispetto a soggetti di controllo sani. Ulteriori studi longitudinali appaiono necessari per corroborare questi risultati e per chiarire la relazione fra tratti autistici e disturbi dell'alimentazione.
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