ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-02232017-111216


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
FERRARI, NICCOLO' ALBERTO
URN
etd-02232017-111216
Titolo
Ruolo della RM nella valutazione di evolutività del coinvolgimento polmonare da Sclerodermia
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Neri, Emanuele
Parole chiave
  • Sclerodermia
  • RM
Data inizio appello
14/03/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il lavoro si basa su una analisi retrospettiva di un gruppo di pazienti con Sclerodermia che si sono sottoposti ad analisi TC e RM nello stesso giorno
Due radiologi sulla base di uno score semi-quantitativo hanno valutato le scansioni TC per definire le varie alterazioni: aree di stasi gravitazionale, aree a vetro smerigliato (GG), aree di reticolazione (RET).
Le alterazioni viste alla RM sono state confrontate con la TC utilizzata quindi come standard. Sono state prese sequenze STIR e T1 (prima e dopo contrasto con Gadolinio) e tramite il software HIPPO SW, capace di definire una o più regioni di interesse (ROI), sono stati ottenuti i valori STIR e T1 nelle ROI.
Le ROI sono state definite in sezioni anatomiche corrispondenti a parenchima normale ed alterazioni sclerodermiche del polmone.
Nei pazienti in posizione supina vediamo che le aree di stasi gravitazionale posteriori hanno un segnale diverso dalle aree anteriori normali; inoltre è stata osservata una significativa differenza di segnale tra le aree di stasi gravitazionale e il pattern interstiziale patologico. Purtroppo non sono state rilevate differenze significative nel distinguere le varie lesioni patologiche.
Gli stessi pazienti sono stati valutati nel tempo per registrare eventuali peggioramenti clinici e funzionali a livello cutaneo, vascolare, cardiaco, renale e polmonare.
Abbiamo diviso i pazienti in due gruppi in base al peggioramento polmonare funzionale: Gruppo A peggiorati e Gruppo B stabili. I criteri per definire il peggioramento sono stati la valutazione funzionale polmonare alla spirometria (DLCO, VC) ed la valutazione del reumatologo di riferimento.
Lo studio ha evidenziato che la media dei valori T1 e STIR delle aree di interesse ROI appartenenti ai pazienti peggiorati è nettamente superiore rispetto a quella delle aree appartenenti ai pazienti stabili. Questo permette di ipotizzare un futuro utilizzo della RM per evidenziare lesioni polmonari in pazienti con sclerodermia che saranno indice di prognosi peggiore.
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