ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-02222008-120530


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
D'ALESSANDRO, ALESSIO
URN
etd-02222008-120530
Titolo
APPROCCIO PROTEOMICO COME INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER LO STUDIO DELLO STRESS DA CONGELAMENTO IN ARABIDOPSIS THALIANA
Dipartimento
AGRARIA
Corso di studi
BIOTECNOLOGIE VEGETALI E MICROBICHE
Relatori
Relatore Prof. Alpi, Amedeo
Parole chiave
  • Arabidopsis
  • acclimatazione
  • stress da congelamento
Data inizio appello
10/03/2008
Consultabilità
Completa
Riassunto
Le specie vegetali, in quanto organismi sessili, sono continuamente sottoposte a stress biotici ed abiotici: fra i primi si annoverano gli stress causati da organismi viventi come insetti, funghi, batteri, nematodi, ruminanti etc.; dei secondi fanno parte invece tutti quelle condizioni ambientali avverse come siccità, salinità, gelo, vento, radiazione U.V., metalli pesanti, ozono ed anossia. Tali situazioni possono influire negativamente sulla crescita e sullo sviluppo delle piante che, nel corso dell’evoluzione, hanno sviluppato una serie di meccanismi atti a garantire loro la sopravvivenza e che, a livello metabolico e genetico, sono essenzialmente correlati all’attivazione di specifiche vie di trasduzione del segnale, all’espressione di determinati geni e a modifiche a livello strutturale.
Un tipico meccanismo di difesa messo in atto dalle piante è rappresentato dall’acclimatazione, evento che consente il graduale adattamento agli abbassamenti di temperatura. Questo meccanismo rappresenta una risposta adattativa che permette alla pianta di sopravvivere e di preservare la propria produttività anche in condizioni che altrimenti sarebbero letali o che potrebbero compromettere la riproduzione e la fruttificazione. Lo stress da congelamento difatti, rappresenta uno degli stress abiotici più pericolosi a causa dei danni che può provocare a livello cellulare e generale. Le specie vegetali per proteggersi da questo tipo di stress, grazie al meccanismo d’acclimatazione, mettono in atto tutta una serie di risposte che comprende: modifiche nella concentrazione osmotica di diversi soluti, nel contenuto d’acqua delle cellule, nei livelli dei regolatori di crescita e nell’accumulo di proteine con funzione protettiva antigelo.
Lo scopo del seguente lavoro è quello di investigare sulle risposte indotte da stress da congelamento in Arabidopsis thaliana. Questa specie vegetale è stata scelta per l’importanza che essa ricopre nella ricerca di base in biologia molecolare in quanto “pianta modello”, e per la sua capacità di acclimatazione al freddo e di resistenza alle situazioni di basse temperature. In modo particolare è stato effettuato un confronto tra i pattern proteici di piante di A. thaliana acclimatate attraverso una preventiva esposizione a 4 º C per sette giorni; piante acclimatate e sottoposte a 12h di stress a -10º C e piante non acclimatate e sottoposte allo stesso tipo di stress. Lo studio dei pattern ha rilevato la presenza di spot proteici differenzialmente espressi. Detti spot sono stati successivamente prelevati dai gel bidimensionali ed analizzati tramite spettrometria di massa , in modo da permettere l’identificazione delle relative proteine e di determinare la loro funzione.
File