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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-02212012-101451


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PUGLIESE, ANNALISA
URN
etd-02212012-101451
Titolo
Caratterizzazione della componente fenolica del Lisosan G e studio dei suoi effetti su colture primarie di epatociti di ratto
Dipartimento
INTERFACOLTA'
Corso di studi
BIOSICUREZZA E QUALITA DEGLI ALIMENTI
Relatori
correlatore Dott. Longo, Vincenzo
relatore Prof.ssa Ranieri, Annamaria
Parole chiave
  • Fenoli
  • epatociti
  • attività enzimatiche
  • studio dell'espressione genica
  • Lisosan G
Data inizio appello
16/04/2012
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
16/04/2052
Riassunto
Il frumento appartiene alla famiglia delle Graminaceae e al genere Triticum ed è costituito da un vasta gamma di specie, tra le quali le più commercialmente rilevanti sono: il Triticum durum (grano duro) e il Triticum aestivum (grano tenero). In particolare il grano tenero ha un ruolo importante per la produzione dei prodotti da forno, e la sua funzione preponderante è quella nutrizionale. Questa funzione ad oggi però risulta riduttiva, infatti in un contesto in cui il cambiamento delle abitudini alimentari e dello stile di vita hanno portato, nella popolazione occidentale, ad un aumento delle patologie cronico degenerative, gli alimenti vengono valorizzati soprattutto per le loro potenzialità salutistiche. L’ effetto protettivo del grano tenero e soprattutto di germe e cruschello, è attribuito alla presenza di: fibre, acidi grassi polinsaturi, minerali, vitamine e polifenoli. Questi composti rappresentano la chiave per spiegare le potenzialità del lisato di grano tenero, Lisosan G, oggetto di questa tesi. Questo lisato è una polvere bruna di sapore acidulo, prodotto dalla fermentazione del germe e del cruschello di grano tenero, di produzione rigorosamente biologica; registrato come integratore alimentare presso il Ministero della Sanità.
Questa tesi è stata strutturata in due parti, nella prima parte è stata caratterizzata la componente fenolica del lisato; quantificando con saggi spettrofotometrici i fenoli totali, i flavonoidi e i flavonoli; ed in seguito tramite HPLC, isolando e quantificando i principali composti appartenenti alle suddette classi.
Nella seconda parte della tesi è stato valutato l’effetto antiossidante del lisato, utilizzando le colture primarie di epatociti di ratto come modello sperimentale. Le colture primarie sono state ottenute mediante isolamento degli epatociti con il metodo De Smet e semina degli epatociti su un doppio strato di collagene. Dopo 48 ore dalla messa in coltura le cellule sono state trattate dividendole in 4 gruppi: gruppo di CTR, nel quale le cellule non subiscono nessun trattamento; gruppo H2O2, in cui le cellule vengono trattate con una soluzione 10 µM di H2O2; gruppo Lisosan G, nel quale le cellule vengono trattate con una soluzione 0,7 mg/ml di Lisosan G; e infine il gruppo Lisosan G + H2O2, in cui le cellule subiscono un pretrattamento con una soluzione 0,7 mg/ml di Lisosan G, e un successivo trattamento con la soluzione 10 µM di acqua ossigenata per 1h. Dopo le 24h di trattamento le cellule sono state raccolte, e sono state preparate le varie frazioni: omogenato, citosol e microsomi. Sull’omogenato è stato effettuato il saggio fluorimetrico del glutatione (GSH). Sulla frazione citosolica sono stati effettuati vari saggi enzimatici quali: catalasi (CAT), glutatione-S-transferasi (GST), DT-diaforasi (NOQ1). Sui microsomi sono stati effettuati i saggi della perossidazione lipidica e dell’eme-ossigenasi-1 (HO-1). Inoltre durante le varie fasi della coltura cellulare sono state prelevate delle aliquote di terreno per il test della lattato deidrogenasi (LDH). Oltre ai saggi enzimatici sono state effettuate analisi di RT-PCR per valutare l’espressione dei geni codificanti per gli enzimi antiossidanti: DT-diaforasi e eme-ossigenasi-1; ed inoltre è stato effettuato il western blotting della proteina eme ossigenasi e del fattore trascrizionale Nrf-2.
Il lisato presenta una buona quantità e qualità di acidi fenolici e flavonoidi che contribuiscono sinergicamente con i composti già citati all’azione antiossidante. Infatti i risultati ottenuti dai saggi enzimatici dimostrano che il lisato induce gli enzimi antiossidanti: GST, NOQ1, CAT, HO-1; e aumenta il livelli di GSH. Questa induzione è inoltre confermata a livello trascrizionale dagli esperimenti di RT-PCR, che mostrano l’induzione della DT-diaforasi e dell’eme-ossigenasi-1; e dagli esperimenti di western blotting, che mostrano l’attivazione del fattore di trascrizione Nrf2 nel nucleo che promuove la trascrizione degli enzimi di fase 2. Alla luce dei risultati ottenuti si può quindi affermare che Lisosan G svolge un’azione antiossidante ed è quindi un valido integratore alimentare.
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