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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-02212011-103446


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
PELOSI, ISABELLA
URN
etd-02212011-103446
Titolo
Studi sulla reattivita ed utilizzo sintetico di sistemi glicali e pseudoglicali derivati dal D-xilale, D-galattale e D-allale
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE
Relatori
relatore Crotti, Paolo
Parole chiave
  • pseudoglicali
  • pirano-diossano
  • glicali
  • vinil epossidi
  • vinil aziridine
Data inizio appello
09/03/2011
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
09/03/2051
Riassunto
La completa 1,4-regio- e stereoselettività, direttamente substrato-dipendente, osservata nelle reazioni di
O-glicosilazione degli alcooli da parte degli epossidi diastereoisomeri 1α e 1β derivati dal D-allale e
D-galattale, era stata attribuita all’intervento di un efficace legame a idrogeno tra l’ossigeno ossiranico e l’O-nucleofilo (alcool).(1)
Successivamente, appropriate modifiche erano state introdotte sulla struttura di base di 1α e 1β al fine di confermare o meno la razionalizzazione proposta; mancava, a nostro avviso, un’ultima modifica da introdurre, consistente nella eliminazione della catena laterale. Questa modifica avrebbe sottratto il sistema ossiranico di partenza dall’intervento di effetti conformazionali che potevano essere stati determinanti ai fini del risultato regio- e stereoselettivo osservato. Ho così proceduto alla sintesi di un sistema glical-epossido allilico costituito dall’epossido 2, derivato dal D-xilale. La sintesi di tale epossido è stata condotta a partire dal D-xilolo, e prosegue, attraverso metodi descritti, al D-xilale, che poi viene trasformato nell’epossido 2, mediante un nostro tipico protocollo. La reazione di O-glicosilazione di alcooli da parte dell’epossido conformazionalmente mobile 2 è risultata essere ancora una volta completamente β-stereoselettiva verso quell’anomero (β) avente la stessa configurazione (β) dell’epossido di partenza. Questo risultato, in accordo con i precedenti dati in nostro possesso, confermava, ancora una volta, la razionalizzazione da noi inizialmente avanzata relativamente alla selettiva glicosilazione osservata in questi sistemi.
La reazione di diidrossilazione catalitica (OsO4/NMO) condotta su corrispondenti monosaccaridi-2,3-insaturi aveva dimostrato come la reazione fosse completamente stereoselettiva con attacco elettrofilo dalla parte opposta rispetto alla direzione del corrispondente legame glicosidico. Ho così ripetuto la medesima reazione su tre sistemi 1,6-disaccaridici-2,3-insaturi che sono stati preparati secondo una originale procedura recentemente realizzata nel nostro laboratorio.(2) Posti nelle medesime condizioni di reazione sopra indicate (OsO4/NMO), i disaccaridi-2,3-insaturi conducono ai corrispondenti disaccaridi completamente funzionalizzati in modo completamente stereoselettivo: anche su questi sistemi più complessi l’attacco elettrofilo era avvenuto esclusivamente dalla faccia opposta rispetto alla direzione del legame glicosidico.
Il protocollo previsto per la costruzione di sistemi biciclici, che fa uso dell’epossido 1β e della sua capacità di O-glicosilare gli alcooli in modo stereoselettivo, è stato inizialmente ripetuto al fine di confermare la struttura del composto biciclico diossano-pirano, a suo tempo ottenuto, e con l’intenzione di trasferire lo stesso protocollo sul corrispondente sistema costituito dal diastereoisomero epossido 1α. L’interesse verso questo tipo di composti era dovuto al fatto che il sistema biciclico diossano-pirano è presente in molecole dotate di interessanti attività biologiche. Contrariamente alle aspettative, il trasferimento del processo sintetico sull’epossido 1α non ha avuto successo in quanto lo stadio finale di ciclizzazione che avrebbe condotto al composto biciclico non ha prodotto alcun risultato positivo. Viene ipotizzato che il processo di ciclizzazione necessario per la costruzione di queste strutture bicicliche sia fortemente influenzato da fattori stereoelettronici che, presenti nello stato di transizione che conduce al biciclo che fa uso dell’epossido 1β, non sembrerebbero soddisfatti nel corrispondente stato di transizione che avrebbe dovuto condurre al suo diastereoisomero, che fa uso quindi dell’epossido 1α.
Il comportamento degli epossidi 1α e 1β era stato fino a questo momento esaminato in condizione neutre o leggermente basiche. Abbiamo voluto così esaminare quale fosse il comportamento degli stessi epossidi se posti in condizioni acide. Così il trattamento di 1α e 1β con una soluzione 0.2N H2SO4/MeOH ha condotto inizialmente ad una miscela dei corrispondenti α- e β-O-glicosidi che rapidamente si trasformano in un derivato del furano, che si forma a seguito di un processo di sostituzione intramolecolare, seguita da aromatizzazione.
1)Di Bussolo, V.; Caselli, M.; Romano, M.R.; Pineschi, M.; Crotti, P. J. Org. Chem. 2004, 69, 7383 e 8702.
2)Di Bussolo, V.; Checchia, L.; Romano, M.R.; Pineschi, M.; Crotti, P. Org. Lett. 2008, 10, 2493.
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