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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02212007-100958


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
Massei, Laura
Indirizzo email
satu.pisa@virgilio.it
URN
etd-02212007-100958
Titolo
Il Teatrodanza in Italia. Un lascito di Carolyn Carlson alla generazione di coreografi attivi tra gli anni Ottanta e Novanta
Dipartimento
LETTERE E FILOSOFIA
Corso di studi
CINEMA TEATRO PRODUZIONE MULTIMEDIALE
Relatori
Relatore Prof.ssa Guidotti, Angela
Parole chiave
  • Tanztheater
  • Sosta Palmizi
  • Caterina Sagna
  • Teatrodanza italiano
  • Francesca Bertolli
  • Giorgio Rossi
  • Raffaella Giordano
  • Michele Abbondanza
  • Roberto Cocconi
  • Roberto Castello
  • La Fenice di Venezia
  • Carolyn Carlson
  • Pina Bausch
Data inizio appello
12/03/2007
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
12/03/2047
Riassunto
Il presente lavoro ha come oggetto di studio la nascita del teatrodanza in Italia tra gli anni Ottanta e i Novanta del Novecento, analizzato nelle sue forme più eclatanti: la costituzione della Compagnia Sosta Palmizi, formata da Michele Abbondanza, Francesca Bertolli, Giorgio Rossi, Raffaella Giordano, Roberto Castello e Roberto Cocconi, e la realizzazione della Compagnia Nadir, fondata da Caterina Sagna. Ciò che unisce i protagonisti di questa nuova forma di danza nazionale è l’essere stati tutti allievi, al Teatro La Fenice di Venezia, di Carolyn Carlson, la più importante ballerina dell’ultima generazione della post-modern dance americana e rappresentante dell’unica vera alternativa all’altra danza vigente in Europa: il Tanztheater di Pina Bausch.
La tesi si propone di esaminare le cause e le motivazioni dell’avvento di una forma tardiva di teatrodanza nel nostro Paese, i temi che lo hanno caratterizzato, le differenze e le affinità con il modello carlsoniano e bauschiano. In particolare verranno prese in considerazione le coreografie di Carolyn Carlson, in quanto punto di partenza dei differenti percorsi dei protagonisti, le produzioni di Sosta Palmizi, quale detentori di un teatrodanza prettamente italiano, e i primi spettacoli realizzati da Caterina Sagna, rappresentante della danza italiana all’estero.
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