logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02202012-130246


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
SABATINO, SILVIA
URN
etd-02202012-130246
Titolo
Trasfezione di cellule di melanoma cutaneo con oligonucleotidi silenzianti la survivina e valutazione di nanoparticelle di PMMA quali possibili veicolatori intracellulari
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE
Relatori
relatore Prof.ssa Nieri, Paola
Parole chiave
  • PMMA
  • survivina
  • molecular beacon
  • nanoparticelle
Data inizio appello
07/03/2012
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
07/03/2052
Riassunto
La survivina è una proteina di 142 amminoacidi, appartenente alla famiglia delle IAP (inhibitor of apoptosis proteins), implicata nel controllo dell’apoptosi e nella regolazione della mitosi. La sua espressione è stata riscontrata in tumori umani, inclusi quelli con un basso indice mitotico, mentre non è espressa, o lo è a bassi livelli, nella maggior parte dei tessuti sani. La presenza di questa proteina determina resistenza a chemioterapici classici induttori di apoptosi. Silenziare il gene della survivina può essere, dunque, un’ utile strategia terapeutica da associare alla chemioterapia. Fra gli oligonucleotidi silenzianti ve ne sono alcuni che, opportunamente modificati, sono in grado di emettere fluorescenza durante l’appaiamento con il mRNA target e che vengono chiamati, per questo, molecular beacon (faro molecolare); essi possono funzionare, per le loro caratteristiche intrinseche, da farmaco e da sensore. Molti studi, anche clinici, stanno valutando l’utilizzo di acidi nucleici terapeutici, per il silenziamento genico, in numerose patologie. Una problematica rilevante nella terapia antisenso, così come nella terapia genica in generale, è quella del trasporto mirato al tessuto e dell’internalizzazione cellulare dell’acido nucleico. Nuovi materiali nanostrutturati sembrano poter fornire degli strumenti utili a questo fine.
Nel presente lavoro di tesi sono stati condotti esperimenti volti a verificare l’utilità di un molecular beacon antisurvivina, quale agente silenziante, in cellule di melanoma cutaneo e di testare la biocompatibilità e la capacità di entrare nelle cellule di nanoparticelle di polimetilmetacrilato (PMMA) di dimensioni diverse.
File