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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02192018-100836


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PAONE, PAOLA
URN
etd-02192018-100836
Titolo
Trattamento cronico con formaggio ad alto contenuto di omega-3 e CLA. Implicazioni nutraceutiche
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
SCIENZE DELLA NUTRIZIONE UMANA
Relatori
relatore Dott.ssa Testai, Lara
relatore Prof. Serra, Andrea
correlatore Prof. Calderone, Vincenzo
Parole chiave
  • HDL
  • LDL
  • colesterolo totale
  • acido vaccenico
  • acido rumenico
  • omega-9
  • omega-6
  • acidi grassi
  • acido acetico
  • rischio cardiovascolare
  • glicemia
Data inizio appello
07/03/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
07/03/2088
Riassunto
Il microbiota intestinale è l’ecosistema complessivo, formato da funghi, virus e batteri che si sono adattati a vivere sulla superficie mucosa dell’intestino. Si sviluppa immediatamente dopo la nascita ed è influenzato dalla modalità del parto, dalla nutrizione iniziale e dal genotipo dell’ospite. I batteri che compongono il microbiota intestinale non sono distribuiti a caso lungo il tubo digerente, ma colonizzano preferenzialmente specifici tratti, in base alle loro caratteristiche. I phyla dominanti sono due, i Bacteroidetes e i Firmicutes, che costituiscono più del 90% delle categorie filogenetiche presenti nell’intestino umano. La normale interazione fra microrganismi intestinali e il loro ospite umano è un rapporto simbiotico, benefico per entrambi, nel quale l’ospite mette a disposizione un habitat ricco di nutrienti e il microbiota conferisce elementi utili alla sua salute. Recenti scoperte hanno suggerito che un microbiota intestinale alterato, caratterizzato da uno squilibrio tra batteri benefici e dannosi, è collegato all’insorgenza di diverse patologie, tra cui quelle a carico del sistema immunitario, sistema digerente, sistema nervoso e quelle metaboliche, che includono obesità, diabete di tipo 2 e malattie cardiovascolari. Tra i fattori esogeni che influenzano il microbiota intestinale, la dieta sembra avere il più grande effetto, come dimostrato da alcuni esperimenti, attraverso i quali si osserva che variazioni dietetiche possono indurre ampi e temporanei mutamenti microbici entro 24 ore. È stato dimostrato che diversi tipi di grassi alimentari, e la loro abbondanza, sono capaci di modulare la composizione del microbiota intestinale. E’ stato già dimostrano, in studi precedenti, che gli omega-3 e il CLA sono capaci di modificare la composizione del microbiota intestinale. La stretta relazione tra dieta e microbiota intestinale suggerisce che possiamo migliorare la nostra salute modulando la nostra dieta. La nutrizione personalizzata è, infatti, un concetto emergente che potrebbe consentire la previsione delle risposte metaboliche ai pasti e potrebbe avere vaste implicazioni per la cura personalizzata del paziente.
Questo lavoro di tesi ha avuto l’obiettivo di valutare gli effetti di una dieta a base di formaggio pecorino arricchito, con omega 3 e CLA, sulla funzione e sul microbiota intestinale di topi. Dunque, topi maschi C57BL/6 sono stati suddivisi in tre gruppi sperimentali: gruppo 1 alimentato con dieta standard (STD), gruppo 2 con una dieta standard in aggiunta di formaggio pecorino di controllo (STD+Fc) e gruppo 3 con una dieta standard in aggiunta di formaggio pecorino arricchito (STD+Fa). I parametri cardiometabolici e i livelli di acidi grassi saturi ed insaturi sono stati analizzati su sangue intero, mentre gli acidi grassi a corta catena (SCFA) sono stati valutati sulle feci, entrambi raccolti settimanalmente durante il trattamento.
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