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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-02192014-103426


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CALAMAI, LIVIA
URN
etd-02192014-103426
Titolo
Indagine diacronica delle trasformazioni del paesaggio vegetale delle colline fiorentine (Val d'Ema)
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
PROGETTAZIONE E GESTIONE DEL VERDE URBANO E DEL PAESAGGIO
Relatori
relatore Dott. Bertacchi, Andrea
Parole chiave
  • vegetale
  • paesaggio
Data inizio appello
10/03/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
In questo lavoro di tesi si sono analizzate le trasformazioni della vegetazione di una porzione delle colline fiorentine di circa 700 ha lungo il torrente Ema.
Il paesaggio vegetale studiato è quello formato dai boschi collinari localizzati sui due versanti interni della Val d'Ema, e dai boschi ripariali strettamente correlati al torrente.
Per prima cosa sono state eseguite le indagini geobotaniche, sia in laboratorio che in campo, che hanno riguardato lo studio della vegetazione e della flora dell'area di studio. Queste sono state effettuate al fine di comprendere ed identificare la florula presente attualmente in questo ambiente agro-forestale e le strutture vegtazionali formate dagli elementi botanici identificati.
È stata compilata una lista floristica che comprende 152 specie vegetale di cui svariate proprie dell'ambiente fluviale e successivamente sono state individuate le cinque tipologie vegetazionali più rappresentative di quest'area di studio. Di queste, tre sono attinenti agli ambienti ripariali (Saliceti di ripa, Ontanete ''a galleria'' e Robineti), le altre due sono inerenti agli ambienti nemorali collinari (Querceti a roverella e Pinete miste).
Inoltre è stata effettuata un'analisi diacronica composta dallo studio del paesaggio vegetale relativo a due epoche ben precise: il 1954 e il 2013. si è voluto quindi evidenziare quali siano state le trasformazioni di maggior interesse nell'arco di questi 60 anni a carico della vegetazione boschiva.
Per valutare le trasformazioni storiche sono state studiate le orto-foto della regione Toscana del 1954 e del 2010 e attraverso la compilazione di una carta tematica dell'uso del suolo è stato possibile confrontare le quantità di superficie relativa alla vegetazione boschiva.
Dall'analisi dell'orto-foto del 1954 si evince che il paesaggio vegetale era limitato ad ambienti boschivi costituiti da esemplari arborei di dimensioni ridotte e con una densità spesso ''rada''. Ad oggi invece, vi è la presenza di una copertura forestale, considerando sia i boschi collinari che quelli ripariali, pari al 40% della totalità dell'area di studio.
Dato interessante, dal punto di vista geobotanico, è anche quello che riguarda le fitocenosi riparie: nel 1954 lo sviluppo in larghezza della vegetazione igrofila era pari al 50% di quella attuale. È stata quindi possibile dedurre che gli incrementi della vegetazione boschiva, siano da attribuire ai cambiamenti socio-economici che si sono susseguiti in questo arco temporale: infatti, con il boom economico degli anni '60 e '70, e il conseguente abbandono delle campagne da parte delle comunità rurali.
Appare quindi indispensabile valutare e considerare eventuali piani paesaggistici e ambientali al fine di incrementare e proteggere la tendenza verso una certa ri-naturalità a carico sia del paesaggio vegetale boschivo collinare che di quello strettamente correlato al corso del torrente Ema caratterizzato da fitocenosi riparie.
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