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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02162016-143215


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
DI CATERINO, FABIO
URN
etd-02162016-143215
Titolo
Great Place To Work: punti di forza e di debolezza di un modello di valutazione delle Risorse Umane
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
COMUNICAZIONE D'IMPRESA E POLITICA DELLE RISORSE UMANE
Relatori
relatore Prof. Sylos Labini, Mauro
Parole chiave
  • ambiente di lavoro
  • fiducia
  • modello di valutazione
  • coerenza interna
Data inizio appello
14/03/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
La crisi economica e l'aumento della mobilità geografica di aziende e lavoratori hanno reso i mercati del lavoro dei paesi avanzati più competitivi. Anche come conseguenza di questi cambiamenti, le imprese hanno dovuto ripensare al proprio modo di gestire le risorse umane, cercando nuovi modelli che migliorassero la qualità dell'ambiente lavorativo rendendolo maggiormente coerente con le loro strategie di business. Una delle sfide principali è quella di misurare e segnalare all'esterno questi miglioramenti.
Questa tesi studia il modello della Great Place To Work, una società che si propone di aiutare le imprese ad affrontare questa sfida. Tra le tante società di consulenza con lo stesso obiettivo, la GPTW si distingue per aver introdotto un modello standardizzato di valutazione che coinvolge, oltre al management, anche i lavoratori. L'obiettivo principale è quello di formulare una critica costruttiva all'idea di universalità di questo modello.
Il primo capitolo descrive il modello, soffermandosi soprattutto sulla fase di valutazione dei lavoratori e dei manager. Il secondo capitolo analizza i suoi punti di forza e debolezza, cercando di fornire alcuni spunti di riflessione riguardo alle principali criticità. Il terzo ed ultimo capitolo analizza il delicato concetto di coerenza interna, ossia l'allineamento tra i vari elementi che costituiscono il sistema delle risorse umane.
La principale conclusione della tesi è che, nonostante i tentativi della GPTW, non esista ancora un modello capace di stimare il grado di coerenza interna in modo standardizzato e universalmente valido per tutte le organizzazioni e per tutti gli ambienti nei quali esse operano.
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