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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02142013-111721


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
DE RIENZO, VERONICA
URN
etd-02142013-111721
Titolo
Studio degli intervalli di riferimento nella Biochimica clinica del cane. Revisione e applicazione pratica.
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof. Lubas, George
correlatore Dott. Demi, Sergio
Parole chiave
  • dog
  • clinical biochemistry
  • reference intervals
  • statistical analysis
  • practical applications
  • intervalli di riferimento
  • biochimica clinica
  • cane
  • analisi statistica
  • applicazioni pratiche
Data inizio appello
08/03/2013
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
08/03/2053
Riassunto
RIASSUNTO

Gli intervalli di riferimento rappresentano un punto cardine nella pratica clinica di ogni veterinario tanto che negli anni è sempre acceso l’interesse relativo a tale argomento. Numerose sono state le critiche rivolte alle linee guida pubblicate da IFCC e CLSI in medicina umana, per la difficoltà di poter essere seguite nella pratica clinica quotidiana. Lo scopo di questo lavoro mira a rivalutare, seguendo parzialmente le linee guida adottate in veterinaria, gli intervalli di riferimento del profilo biochimico del cane, specifici per lo strumento automatico Lyasis e del laboratorio di Patologia Clinica Veterinaria (PCV), del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Pisa. Dall’archivio dell’Ospedale Didattico Veterinario ”Mario Modenato” sono stati analizzati n. 942 cartelle di pazienti canini in un periodo di circa 2 anni e quindi selezionati, secondo specifici criteri, 98 soggetti per i Trigliceridi, 103 per la Fruttosamina, 83 per la Proteina C reattiva e 123 per il Calcio, Fosforo, Ferro, Proteine totali, Albumina, Globuline, Urea, Creatinina, Bilirubina totale, Colesterolo, Glucosio, ALP, GOT, GGT, GPT, CK, LDH e Amilasi. I soggetti selezionati avevano un’età compresa tra 1 e 10 anni e sono stati suddivisi per età e taglia. I dati raccolti sono stati analizzati con il programma statistico MedCalc ai fini del raggiungimento dei nuovi intervalli di riferimento. I nuovi intervalli proposti sono risultati essere differenti per molti dei parametri analizzati,rispetto ai vecchi intervalli del laboratorio di PCV e sono stati così confrontati con quelli adottati da due grandi laboratori commerciali nazionali. Tale confronto ha mostrato un’affinità tra i loro intervalli e i nuovi valori proposti confermando così la loro idoneità. Infine, i nuovi intervalli di riferimento sono stati provati per un periodo di circa due mesi all’interno dell’Ospedale su 20 soggetti clinicamente sani per valutare la loro reale efficacia. Tale osservazione ha confermato l’utilità dei nuovi intervalli proposti poiché la maggior parte dei parametri dei soggetti selezionati rientravano all’interno dell’intervallo o erano compresi nella terza deviazione standard. Solo alcuni soggetti per i valori della CK e GOT eccedevano dalla terza deviazione standard ma rappresentano comunque una alterazione minima per gli analiti in questione.

ABSTRACT

The reference intervals represent a key point in the clinical practice of any veterinarian since over the years they have always been kept on the interest about the topic. Published guidelines by IFCC and CLSI in human medicine underwent numerous criticisms for the difficulty to be followed in everyday clinical practice. The purpose of this study was to reassess, partially following the guidelines adopted in veterinary science, reference intervals of biochemical profile in the dog, using a biochemistry auto-analyzer Lyasis and adopted in the laboratory of Veterinary Clinical Pathology (PCV), Department of Veterinary Sciences, University of Pisa. From the archive of Veterinary Teaching Hospital "Mario Modenato" 942 clinical record of canine patients in a period of about 2 years were analyzed, and then selected according to specific criteria, 98 subjects for Triglycerides, 103 for the Fructosamine, 83 for the C-reactive protein and 123 for Calcium, Phosphorus, Iron, Total protein, Albumin, Globulin, Urea, Creatinine, Total bilirubin, Cholesterol, Glucose, ALP, AST, GGT, ALT, CK, LDH and Amylase. The selected subjects were ranging from 1 to 10 years old and were divided by age and size. The collected data were analyzed with the statistical program MedCalc for the assessment of new reference intervals. The proposed new ranges were found to be different than the older intervals of PCV, for many of the parameters analyzed and were thus compared with those adopted by two large national commercial laboratories. This comparison showed an affinity between their ranges and new proposed values and was able to confirm their eligibility. Finally have been tested for a period of about two months in the hospital to assess their effectiveness and observed on 20 clinically healthy subjects. This observation led further confirmation for the proposed new intervals since most of the parameters of the subjects selected are within the range or were included in the third standard deviation. Only a few subject the values CK and GOT exceeded the third standard deviation but nonetheless represented a minimum alteration for these analytes.
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