ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-02142012-161347


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BERTOLA, CLIZIA MARIASOLE
URN
etd-02142012-161347
Titolo
Aspettativa di dolore, variabili psicologiche e risposta al trattamento: studio su un gruppo di pazienti affetti da dolore cronico.
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE
Relatori
relatore Prof. Ciaramella, Antonella
Parole chiave
  • aspettativa della risposta
  • nocebo
  • placebo
Data inizio appello
05/03/2012
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
05/03/2052
Riassunto
In questo studio abbiamo misurato l'aspettativa di dolore in un campione di 28 soggetti affetti da dolore cronico, attraverso il paradigma di induzione del nocebo di Bayer (1991; 1998). Per effetto nocebo si intende una risposta di iperalgesia causata dalla somministrazione di una sostanza o di una procedura non iperalgesica, nel momento in cui il soggetto crede fermamente che il dolore aumenterà (Benedetti et al., 1997). Nella parte compilativa di questo lavoro ci siamo soffermati sui meccanismi psicologici e neurobiologici della risposta placebo e nocebo, e sulla suscettibilità ipnotica. Secondo Kirsch (1985) tutti e 3 i fenomeni sarebbero il risultato del manifestarsi di una determinata aspettativa di risposta. Nella parte sperimentale la ricerca è stata condotta su 2 sottocampioni distinti in base alla risposta al nocebo e sono state condotte delle analisi statistiche allo scopo di valutare se diverse variabili psicologiche e psicopatologiche, misurazioni cliniche e sperimentali del dolore, punteggio di suscettibilità ipnotica e risposta al trattamento, fossero in grado di differenziare coloro che rispondevano al nocebo rispetto a coloro che non rispondevano. Le analisi non hanno portato a risultati particolarmente signficativi, portando alla conclusione che il nocebo è un fenomeno a sè stante. Queste conclusioni dovranno essere confermate con un notevole ampliamento del campione e con ulteriori studi.Tuttavia, questa ricerca si pone come studio pilota per ulteriori approfondimenti sull'effetto nocebo.
File