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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-02132020-161617


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
LA MORELLA, MARIKA
Indirizzo email
m.lamorella@studenti.unipi.it, marika.lam@alice.it
URN
etd-02132020-161617
Titolo
Non autosufficienza e politiche socio-sanitarie. Il caso della Regione Sicilia
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SOCIOLOGIA E MANAGEMENT DEI SERVIZI SOCIALI
Relatori
relatore Prof.ssa Biancheri, Rita
Parole chiave
  • Regione Sicilia
  • non autosufficienza
  • long-term care
  • performance sanitaria
  • integrazione socio-sanitaria
  • invecchiamento
Data inizio appello
09/03/2020
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
La struttura demografica a piramide rovesciata della popolazione evidenzia una forte presenza in Italia di grandi anziani. Una categoria fragile, vulnerabile, esposta a rischio, in cui la qualità della vita è compromessa. La definizione di salute, elaborata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, si focalizza sulla capacità del soggetto fragile di perseguire un benessere bio-psico sociale anche nel corso del processo di invecchiamento. La Long-term Care prevede un insieme di interventi che le istituzioni pubbliche e private erogano, per poter fronteggiare la perdita di autosufficienza, integrando prestazioni sanitarie e assistenziali. Spetta alle regioni inserire nel Piano regionale la definizione delle modalità di integrazione socio-sanitaria, attraverso misure e strumenti specifici. (Giarelli e Porcu, 2019)
Il lavoro di questa tesi, partendo dagli sviluppi del sistema sanitario italiano, dalla modalità di ripartizione delle risorse finanziarie da parte dello Stato alle rispettive Regioni, si focalizza sull’integrazione socio-sanitaria prevista per la non autosufficienza. L’analisi, in particolare, è stata condotta attraverso i Piani di Rientro, la Griglia LEA e l’Indice delle Performance, e attraverso tali strumenti è stato possibile inquadrare la situazione dell’Italia, effettuando una stima delle Regioni valutate più o meno adempienti. Con questa cornice di riferimento l’esame delle politiche si è concentrato sulla Regione Sicilia che, dall’ultimo monitoraggio del 2019, risulta essere al limite dell’adempienza nell’erogazione di prestazioni dei livelli essenziali di assistenza, in una fase di Piano di Rientro da molti anni e in una situazione critica nell’indice delle Performance.
Infine è stata realizzata una ricerca rivolta ai direttori delle ASP dell’Isola attraverso lo strumento dell’intervista semistrutturata come testimoni privilegiati, a seguito di un’attenta analisi storica, legislativa e politica della Regione. L’indagine empirica ha avuto l’obiettivo di riscontrare quanto emerso dalla letteratura di riferimento, evidenziando le criticità, quindi le motivazioni che rendono inefficaci ed inefficienti le prestazioni, compromettendo la qualità dei servizi erogati per la non autosufficienza. Sono stati evidenziati anche i punti di forza che, invece, mantengono la Sicilia in una situazione di stabilità, seppur precaria, confermando il livello in cui si trova la Sicilia, con un notevole scostamento tra l’attuale quadro normativo regionale e la programmazione locale che non pone una corretta e accurata attenzione ai bisogni della non autosufficienza. Nella Regione permane una visione ospedalocentrica con la maggior parte dei servizi erogati al suo interno, con reparti di specializzazione che, soprattutto nelle aree metropolitane, risultano essere un rilevante punto di forza per la sanità locale.
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