ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-02132010-161835


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
BRACCINI, SARA
URN
etd-02132010-161835
Titolo
Effetto della Atorvastatina sulla funzione endoteliale in arterie mesenteriche di ratti spontaneamente ipertesi.
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
SCIENZE FISIOPATOLOGICHE GENERALI
Relatori
relatore Dott. Virdis, Agostino
Parole chiave
  • disfunzione endoteliale
Data inizio appello
08/03/2010
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
08/03/2050
Riassunto
Le arterie mesenteriche di ratti spontaneamente ipertesi (SHR) sono caratterizzate da disfunzione endoteliale, legata ad una ridotta biodisponibilità di ossido nitrico (NO o più correttamente monossido di azoto) conseguente ad una aumentata produzione di stress ossidativo. Inoltre questo modello sperimentale è caratterizzato da una aumentata espressione/attività di COX-2. I farmaci inibitori del’enzima 3-idrossi-3-metilglutaril-CoA reduttasi (statine) esercitano effetti benefici vascolari indipendentemente dalla riduzione del colesterolo. Gli scopi della presente tesi sono stati quelli di valutare la partecipazione di COX-2 sulla disfunzione endoteliale nelle piccole arterie mesenteriche di SHR e di valutare l’effetto della atorvastatina sia sulla disfunzione endoteliale che sull’espressione di COX-2 nello stesso modello sperimentale. Sono stati studiati due gruppi di SHR e di WKY di controllo, ai quali è stata somministrata atorvastatina o placebo per due settimane. La funzione endoteliale è stata valutata mediante la tecnica micromiografica a pressione. La vasodilatazione endotelio-dipendente è stata valutata mediante una curva dose-risposta all’acetilcolina, mentre la vasodilatazione endotelio-indipendente è stata valutata utilizzando il nitroprussiato di sodio. La disponibilità dell’NO è stata valutata ripetendo la curva dose-risposta all’Ach in presenza di N-nitro-L-arginina metilestere (L-NAME), un inibitore dell’NO-sintetasi. L’attività di COX-1 e COX-2 sono state valutate utilizzando rispettivamente gli inibitori selettivi SC-560 e Dup-697. L’effetto della produzione di stress ossidativo sulla funzione endoteliale è stato valutata con l’acido ascorbico. Mediante la tecnica del diidroetidio (DHE) è stata valutata la produzione di anione superossido a livello della parete vascolare dei vasi provenienti sia dai ratti SHR che dai WKY, mentre con tecnica RT-PCR è stata valutata l’espressione dell’mRNA di COX-2 nelle arterie. Negli SHR si è osservata una ridotta vasodilatazione all’acetilcolina, che veniva potenziata dalla concomitante somministrazione di COX-2 antagonista. Inoltre, l’analisi RT-PCR dimostrava una aumentata espressione di COX-2 nei vasi degli SHR, rispetto ai controlli, un effetto ridotto dall’atorvastatina. Il DHE ha dimostrato una aumentata produzione di stress ossidativo in questi vasi, un effetto prevenuto dalla somministrazione di Atorvastatina. I risultati di questa tesi dimostrano che l’aumento dell’attività di COX-2 contribuisce alla disfunzione endoteliale che caratterizza gli SHR. L’atorvastatina si è dimostrata in grado di normalizzare la funzione endoteliale in questo modello sperimentale di ipertensione arteriosa, migliorando la biodisponibilità di NO e riducendo la produzione di anione superossido, con la conseguente riduzione dell’attività di COX-2.

File