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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-02122012-144455


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
PAGNI, LUCA
URN
etd-02122012-144455
Titolo
Il palazzo della Sapienza di Pisa: analisi storico architettonica e valutazione della vulnerabilità sismica
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE - ARCHITETTURA
Relatori
relatore Prof. Salvatore, Walter
correlatore Dott.ssa Caprili, Silvia
relatore Prof.ssa Karwacka, Ewa Jolanta
Parole chiave
  • Palazzo Sapienza di Pisa
  • SAVE
  • vulnerabilità sismica
  • LV1 Linee Guida
Data inizio appello
08/03/2012
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
08/03/2052
Riassunto
Il palazzo della Sapienza di Pisa, situato nel centro storico della città, è oggi la sede principale della facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Pisa e la sede della biblioteca Universitaria, una delle biblioteche più grandi, in termini di volumi ospitati, di tutta la provincia.
Il complesso architettonico nasce a partire dall’anno 1472 per il volere di Lorenzo il Magnifico in seguito alla riapertura dello Studio Genarale pisano, istituito nel 1343 dalla bolla papale, In supreme dignitatis, emessa da Clemente VI.
Lorenzo il Magnifico volle che la riapertura dello studio fosse accompagnata dalla costruzione di un nuovo edificio, sede di tutte le facoltà e dimora per insegnanti e studenti. Cominciò così la costruzione della Sapienza, che ad oggi rimane uno dei rari esempi di palazzo rinascimentale edificato a Pisa e tuttora conservato. La Sapienza pisana, inoltre, costituisce uno dei primi esempi in Italia di edificio destinato all’attività universitaria, intesa come unione di studio e collegio.
La Sapienza venne edificata sulla medievale piazza del Grano cittadina e il primo impianto, che prevedeva un edificio di forma trapezoidale a due piani con un ampio cortile interno su cui si affacciavano due ordini di logge, venne terminato da Cosimo dei Medici intorno al 1520. Nell’Ottocento furono fatti alcuni ampliamenti e modificati profondamente gli ambienti del primo piano in seguito alla chiusura del collegio, ma fu solo nel Novecento che avvennero le trasformazioni maggiori: venne licenziato un importante progetto di ampliamento e risistemazione che prevedeva l’espansione planimetrica del palazzo, la sopraelevazione di un piano, la ricostruzione dei prospetti esterni e la risistemazione degli ambienti interni, nonché la realizzazione della nuova Aula Magna.
Ad oggi il palazzo appartiene all’Università di Pisa, ed è sotto la tutela della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici della città di Pisa: essendo un edificio tutelato, il palazzo ricade in quella serie di edifici per cui l’OPCM 3274/03 prima, e il DPCM 21/10/03 in seguito, prevedono l’obbligo di effettuare una verifica di vulnerabilità sismica.
L’entrata in vigore nel 2010 delle Linee Guida per la valutazione del rischio sismico del patrimonio tutelato, fornisce l’input per un ampio piano di prevenzione antisismica promosso dall’Università di Pisa ed interessante il suo patrimonio edilizio tutelato: questa tesi prende spunto da questo, ed è mirata alla determinazione della vulnerabilità sismica del palazzo della Sapienza.
Il lavoro si articola nelle seguenti fasi:
- analisi storico architettonica mirata alla conoscenza del processo evolutivo della struttura
- indagini conoscitive volte alla conoscenza della geometria e dalla composizione della struttura
- valutazione della vulnerabilità sismica della struttura secondo quanto previsto dalle Linee Guida, utilizzando due diverse metodologie di calcolo: LV1 Linee Guida e metodologia SAVE. Inoltre si procede alla verifica di resistenza dei maschi murari secondo due diverse ipotesi di comportamento della struttura.
- conclusioni ed ipotesi di miglioramento della situazione attuale.
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