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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-02112014-174350


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
DI BUGNO, CHIARA
URN
etd-02112014-174350
Titolo
Checklist della flora vascolare psammofila della Toscana
Dipartimento
BIOLOGIA
Corso di studi
CONSERVAZIONE ED EVOLUZIONE
Relatori
relatore Ciccarelli, Daniela
relatore Peruzzi, Lorenzo
Parole chiave
  • Flora psammofila
Data inizio appello
03/03/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
Checklist della flora vascolare psammofila della Toscana

La flora psammofila si ritrova tipicamente sui substrati sabbiosi. I sistemi dunali costieri sono degli ecosistemi molto interessanti dal punto di vista ecologico e paesaggistico, ma al tempo stesso sono estremamente vulnerabili e minacciati a causa di marcati fenomeni erosivi, della presenza di specie esotiche, del turismo balneare e della forte pressione antropica. Inoltre, le dune svolgono un ruolo di protezione dalle inondazioni e di riparo dalla forza dei venti. Di conseguenza sono di notevole importanza per le colture del territorio retrostante e rappresentano una vera riserva di biodiversità.
Data l'importanza degli ambienti dunali, il presente lavoro di tesi si è concentrato nel raggiungere i seguenti obiettivi: a) ottenere una check-list aggiornata dal punto di vista tassonomico delle specie psammofile presenti in Toscana usando sia dati bibliografici che osservazioni dirette sul campo; b) calcolare il livello di somiglianza floristica tra le diverse aree della costa toscana attraverso analisi biogeografiche; c) indicare le aree con una maggior percentuale di specie esotiche (che vanno a danneggiare la flora costiera autoctona) e le aree meno conosciute verso le quali indirizzare eventuali studi futuri.

Le aree di studio (Operational Geographic Unit,OGU), sono state stabilite sulla base delle unità fisiografiche presenti lungo la costa continentale della Toscana. Inoltre, sono state prese in considerazione anche due isole dell’Arcipelago Toscano: Isola d’Elba e Isola del Giglio. Non sono state prese in considerazione le altre isole dell’Arcipelago in quanto quasi esclusivamente costituite da costa rocciosa.
I dati di letteratura sono stati integrati da rilievi di campo effettuati durante il periodo estivo Giugno-Agosto 2012 ed Aprile 2013 in aree risultate particolarmente povere di informazioni floristiche: Golfo di Baratti, Golfo di Talamone, foci dei fiumi Osa-Albegna, Tombolo della Giannella, Tombolo della Feniglia, Isola del Giglio.
I dati ottenuti, previa costruzione di una matrice binaria di presenza/assenza, sono stati utilizzati per confrontare le OGU mediante i più comuni indici di similarità. I valori di similarità calcolati tra tutte le coppie di OGU sono stati usati per raggruppare le OGU più simili tra loro sulla base dell'affinità floristica, tramite il metodo WPGMA (metodo pesato tra coppie di gruppi attraverso media aritmetica).Inoltre è stata fatta un'analisi multivariata di ordinamento tramite il metodo NMDS.
Da una prima valutazione dei dati si può dedurre che le differenze principali tra le aree studiate sono dovute soprattutto al numero di informazioni floristiche disponibili in letteratura (e quindi al diverso grado di conoscenza dei diversi territori), oltre che alla diversa intensità della pressione antropica.
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