Tesi etd-02112010-091534 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
PICCHIANTI, PAOLO
Indirizzo email
paolo.mymail@tiscali.it
URN
etd-02112010-091534
Titolo
Materiali innovativi a base di biossido di titanio per l'ossidazione fotocatalitica di inquinanti atmosferici
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA CHIMICA
Relatori
relatore Prof. Petarca, Luigi
controrelatore Dott. Tricoli, Vincenzo
relatore Ing. Annunzi, Federica
controrelatore Dott. Tricoli, Vincenzo
relatore Ing. Annunzi, Federica
Parole chiave
- biossido i titanio
- fotocatalitico
- NOx
- ossido di azoto
- photocatalytic
- TiO2
- titanium dioxide
Data inizio appello
29/04/2010
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
29/04/2050
Riassunto
La qualità dell’aria ambiente rappresenta uno dei principali fattori che influenzano la qualità della vita, soprattutto nei centri urbani. È ormai accertata la correlazione tra i livelli di inquinamento di alcune sostanze (composti organici volatili, ossidi di azoto, polveri fini) e l’aumento delle patologie sull’uomo, sia acute che croniche.
L’inquinamento atmosferico, è inoltre causa della degradazione delle superfici degli edifici, dei monumenti e di ogni infrastruttura; una facciata di un edificio esposto al traffico veicolare ha una durata media di 3 anni, le pareti delle nostre abitazioni, come quelle dei locali pubblici necessitano di una continua manutenzione per poter essere esteticamente gradevoli. Anche i vetri dei palazzi necessitano di continua ripulitura e sono normalmente oggetto di alti costi di manutenzione.
Attualmente gli standard qualitativi dell’aria sono dettati dall’Unione Europea, che in base alle indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, stabilisce i valori massimi di accettabilità per i livelli di concentrazione in aria di alcune sostanze inquinanti, al fine di salvaguardare sia la salute umana che l’ambiente.
Nel tentativo di migliorare le condizioni ambientali da alcuni anni sono state intraprese ricerche per lo sviluppo di processi e tecnologie innovative eco-compatibili, che purifichino le emissioni gassose di origine industriale o prodotte da veicoli utilizzando la luce solare, fonte rinnovabile e pulita di energia.
I nuovi materiali in grado di degradare gli inquinanti atmosferici organici e inorganici fruttano il processo della fotocatalisi, che consiste nell’uso di semiconduttori in grado di ossidare sostanze nocive fino a completa mineralizzazione.
L’obiettivo di questa sperimentazione, svolta presso il Consorzio Polo Tecnologico Magona, è la ricerca e la messa a punto di nuovi catalizzatori a base di biossido di titanio fotocatalitico che possano essere impiegati in ambito edilizio come materiali da costruzione; combinando il biossido di titanio con malte cementizie è possibile ottenere un legante, che alle tradizionali caratteristiche di resistenza meccanica e durabilità associa proprietà connesse al rispetto dell’ambiente e alla conservazione del valore estetico dei manufatti, essendo in grado di accelerare l’ossidazione degli inquinanti atmosferici.
Il lavoro sperimentale, si è articolato in una serie di prove di fotocatalisi volte ad indagare sia il comportamento fotocatalitico di diverse polveri di biossido di titanio tal quali che a verificare l’attività delle stesse miscelate con malte cementizie utilizzando diversi tipi di cementi, nei confronti degli ossidi di azoto.
La valutazione dell’efficienza catalitica, costituirà la base per lo studio e la messa a punto di malte cementizie e masselli autobloccanti per pavimentazioni caricati con biossido di titanio da inserire all’interno di contesti urbanistici al fine di ridurre gli inquinati alla base dello smog atmosferico.
L’inquinamento atmosferico, è inoltre causa della degradazione delle superfici degli edifici, dei monumenti e di ogni infrastruttura; una facciata di un edificio esposto al traffico veicolare ha una durata media di 3 anni, le pareti delle nostre abitazioni, come quelle dei locali pubblici necessitano di una continua manutenzione per poter essere esteticamente gradevoli. Anche i vetri dei palazzi necessitano di continua ripulitura e sono normalmente oggetto di alti costi di manutenzione.
Attualmente gli standard qualitativi dell’aria sono dettati dall’Unione Europea, che in base alle indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, stabilisce i valori massimi di accettabilità per i livelli di concentrazione in aria di alcune sostanze inquinanti, al fine di salvaguardare sia la salute umana che l’ambiente.
Nel tentativo di migliorare le condizioni ambientali da alcuni anni sono state intraprese ricerche per lo sviluppo di processi e tecnologie innovative eco-compatibili, che purifichino le emissioni gassose di origine industriale o prodotte da veicoli utilizzando la luce solare, fonte rinnovabile e pulita di energia.
I nuovi materiali in grado di degradare gli inquinanti atmosferici organici e inorganici fruttano il processo della fotocatalisi, che consiste nell’uso di semiconduttori in grado di ossidare sostanze nocive fino a completa mineralizzazione.
L’obiettivo di questa sperimentazione, svolta presso il Consorzio Polo Tecnologico Magona, è la ricerca e la messa a punto di nuovi catalizzatori a base di biossido di titanio fotocatalitico che possano essere impiegati in ambito edilizio come materiali da costruzione; combinando il biossido di titanio con malte cementizie è possibile ottenere un legante, che alle tradizionali caratteristiche di resistenza meccanica e durabilità associa proprietà connesse al rispetto dell’ambiente e alla conservazione del valore estetico dei manufatti, essendo in grado di accelerare l’ossidazione degli inquinanti atmosferici.
Il lavoro sperimentale, si è articolato in una serie di prove di fotocatalisi volte ad indagare sia il comportamento fotocatalitico di diverse polveri di biossido di titanio tal quali che a verificare l’attività delle stesse miscelate con malte cementizie utilizzando diversi tipi di cementi, nei confronti degli ossidi di azoto.
La valutazione dell’efficienza catalitica, costituirà la base per lo studio e la messa a punto di malte cementizie e masselli autobloccanti per pavimentazioni caricati con biossido di titanio da inserire all’interno di contesti urbanistici al fine di ridurre gli inquinati alla base dello smog atmosferico.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
0_Frontespizio.pdf | 101.44 Kb |
1 file non consultabili su richiesta dell’autore. |