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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-02102015-105517


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BAGLINI, GABRIELE
URN
etd-02102015-105517
Titolo
STUDIO DELLE EMISSIONI DI CO2 DAL SUOLO IN UN SETTORE DELLA PIANURA DI PISA COMPRESO FRA PISA E CASCINA
Dipartimento
SCIENZE DELLA TERRA
Corso di studi
SCIENZE E TECNOLOGIE GEOLOGICHE
Relatori
relatore Prof. Sbrana, Alessandro
correlatore Dott.ssa Marianelli, Paola
Parole chiave
  • flusso di CO2
  • emissioni di CO2
Data inizio appello
27/02/2015
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
27/02/2085
Riassunto
La pianura di Pisa è sempre stata oggetto di molti studi riguardanti anche la valutazione di risorse geotermiche. Questa tesi muove un ulteriore passo in avanti in questa ricerca mediante una tecnica a basso costo basata sulla misura del flusso del biossido di Carbonio dal suolo. Da molti autori è stata riscontrata una buona corrispondenza tra aree ad alto flusso di calore ed aree affette da anomalie del flusso di CO2. Per fare questa campagna di ricerca è stato utilizzato un dispositivo che consente sia la misura della concentrazione di CO2 che la misura del flusso specifico dal suolo con il metodo della camera di accumulo. Tale metodo tiene conto della variazione della concentrazione del gas che nel tempo si accumula all’interno di una camera posta sopra la superficie del terreno. Il tasso di variazione della concentrazione riflette il tasso di emissione del gas e quindi il flusso. La finalità è quella di individuare possibili serbatoi geotermici, sistemi di risalita preferenziale dei fluidi e sistemi di faglie. La mappa risultante del flusso di CO2 è stata sviluppata partendo da una campagna di campionamento svoltasi nell’estate del 2013. L’area coperta è di 62,58 Km2 e si compone di 312 stazioni di misura; ma in questa tesi sono stati aggiunti anche i dati di una tesi precedente che copriva un’area confinante a quella dello scrivente. Questo perché con una mappa più ampia si possono studiare meglio le variazioni del flusso in relazione alla geologia; così facendo l’area indagata è di circa 75 Km2. Tutti i dati sono stati poi elaborati statisticamente e suddivisi in 7 popolazioni geochimiche. Poi mediante un software si è proceduto a inserire questi dati in carta e a creare una mappa del flusso utilizzando due metodi di interpolazione differenti. I flussi misurati nella pianura di Pisa possono derivare dalla respirazione del suolo, dall’ossidazione della sostanza organica, dai processi di decarbonatazione di rocce carbonatiche da parte di fluidi e dal degassamento del mantello. Ma i risultati ottenuti indicano che i contributi della vegetazione, dell’attività biologica, del tipo di terreno e delle condizioni atmosferiche rappresentano solo una piccola parte del flusso che fuoriesce nella pianura di Pisa. La maggior parte delle misure nell’area di studio possiede valori oltre il normale o addirittura molto anomali che non sono implicabili alla sola respirazione del suolo. Quindi da questo studio emerge un indizio di una probabile fonte di CO2 profonda e derivante da una circolazione di fluidi idrotermali in profondità. Questo studio rappresenta solo un primo passo di altre indagini più approfondite.
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