ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-02102012-103709


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
IMBORNONE, EDOARDO
URN
etd-02102012-103709
Titolo
Gli accordi di ristrutturazione dei debiti in Italia e in Spagna.
Dipartimento
ECONOMIA
Corso di studi
CONSULENZA PROFESSIONALE ALLE AZIENDE
Relatori
relatore Prof.ssa Abu Awwad, Amal
Parole chiave
  • risanamento
  • crisi d'impresa
  • preinsolvenza
  • accordi di ristrutturazione
Data inizio appello
29/02/2012
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
29/02/2052
Riassunto
Nel corso dell’ultimo decennio, la disciplina della crisi d’impresa ha abbandonato il carattere afflittivo e sanzionatorio rivolto all’imprenditore in difficoltà finanziaria, prospettando un uso alternativo della disciplina fallimentare, basato su una connotazione più consona al soddisfacimento dell’interesse alla conservazione dell’apparato produttivo e alla continuazione dell’attività d’impresa.
All’interno della legge fallimentare del 1942, novellata dal D.lgs 5/2006, e poi corretta dal D.lgs 169/2007 nonché dal recente D.L. 78/2010 convertito nella L. 122/2010, l’istituto degli accordi di ristrutturazione dei debiti ha acquistato un’inedita centralità, tale da configurarsi come una vera e propria alternativa non solo alla procedura fallimentare, ma anche alle ulteriori soluzioni negoziate volte a realizzare una gestione concordata della crisi tra l’imprenditore e i suoi creditori, quali la procedura di concordato preventivo ed il piano attestato di risanamento.
La presente trattazione si prefigge l’obiettivo di approfondire la disciplina degli accordi di ristrutturazione dei debiti effettuando una comparazione tra l’istituto italiano, ex art. 182-bis l.f. ed il corrispondente istituto degli acuerdos de refinanciación, introdotto nella Ley concursal spagnola dal Real Decreto Ley 3/2009 attraverso la Disposiciòn Adicional cuarta.
Tale scelta appare giustificata dalla volontà di analizzare due istituti tendenzialmente rispondenti alla medesima ratio legis: favorire il risanamento dell’impresa (anziché la sua liquidazione), valorizzando il ruolo dell’autonomia privata nella gestione della crisi d’impresa.
File