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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02092011-193918


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
BERTINI, FEDERICO
URN
etd-02092011-193918
Titolo
Il Business Plan come strumento di comunicazione di imprese start-up e in fase di sviluppo
Dipartimento
ECONOMIA
Corso di studi
MANAGEMENT & CONTROLLO
Relatori
relatore Dott.ssa Talarico, Lucia
Parole chiave
  • business plan
Data inizio appello
28/02/2011
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
28/02/2051
Riassunto
Con il presente elaborato ho analizzato i cambiamenti che sono avvenuti nel tempo nel rapporto tra banca ed impresa alla luce delle normative attualmente in vigore. Nello specifico ho cercato di illustrare come le imprese possano attingere alle fonti di finanziamento potenziali esistenti sul mercato evidenziando le varie tipologie ed i contributi statali.
Il lavoro da me svolto ha come punto essenziale il Business Plan quale strumento indispensabile per poter riuscire, da parte delle imprese, ad attingere ai finanziamenti sia privati che pubblici.
Il business Plan risulta fondamentale sia all'imprenditore che ai potenziali finanziatori che in tal modo possono giudicare dal punto di vista finanziario ed economico il progetto che si vuole realizzare.
La parte iniziale è dedicata appunto all'evoluzione delle normative legate all'erogazione del credito e quindi alle difficoltà che le imprese possono incontrare quando vogliono effettuare degli investimenti con capitale di terzi.
Ho cercato di illustrare come si può sviluppare un'idea imprenditoriale e come deve essere impostato un business plan che abbia al suo interno tutte le variabili necessarie all'ottenimento degli obiettivi imprenditoriali.
Nel proseguo del lavoro ho messo in evidenza a quali forme di finanziamento le imprese possano attingere i capitali necessari allo sviluppo del proprio progetto. In particolare si fa riferimento ai vari canali privati di concessione del credito e ai vari contributi statali ed europei in base alla legge 488/92 in riferimento al settore di appartenenza.
La parte essenziale del lavoro da me svolto è composta dalla costruzione di vari casi pratici di business plan di aziende realmente esistenti sul mercato; il primo caso analizzato prende in considerazione un impresa che opera sul mercato alimentare delle carni e che vuole ampliare il proprio business con la costruzione di un nuovo laboratorio; L'impresa tramite il business plan cerca di valutare la convenienza dell'investimento e la ricerca di capitale di
credito.
Successivamente ho esaminato altri due casi di imprese start-up, una operante nel settore artigianale e l'altra nel settore del commercio, che si affacciano appunto per la prima volta sul mercato. Questo comporta una notevole valutazione delle incertezze derivanti da un'idea imprenditoriale totalmente nuova i cui risvolti sono molto difficili da prevedere viste le condizioni di mercato attualmente esistenti. Il business plan appunto cerca di mettere in luce la valenza dell'idea imprenditoriale e cerca di convincere gli istituti di credito a credere nel progetto che il soggetto economico vuole realizzare.
In conclusione con questa analisi ho cercato di mettere in luce le potenzialità ed i limiti di uno strumento come il business plan che rappresenta a mio parere la guida strategica di un impresa per il successo del proprio business idea.

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