• piattaforma di collaudo
• astrofisica
• acquisizione di immagini

L’attività svolta nel periodo di tesi è stata incentrata sullo sviluppo di una piattaforma di collaudo per un sistema elettronico di acquisizione ed elaborazione dati in tempo reale.
Nel primo capitolo è stata presa visione dell’ambito in cui il progetto di ricerca ̋Development of Monolithic PHOTON-COUNTER ARRAYS for TRANSIENT HIGH- ENERGY PHENOMENA and ADAPTIVE OPTICS in ASTROPHISICS ̋ si colloca, ovvero quello astronomico, delineando le applicazioni cui è rivolto e le caratteristiche che lo rendono fortemente competitivo ad analoghi sistemi attualmente in uso. Si è inoltre introdotta la finalità del presente lavoro, rivolto al collaudo del sistema di acquisizione, realizzato presso il Dip. di Ing. dell’Informazione dell’Università di Pisa, e sorto dall’esigenza di individuare eventuali malfunzionamenti di quest’ultimo prima ancora che il sistema di rivelazione, il cui sviluppo è stato curato dal Politecnico di Milano, fosse stato messo a punto.
Nel secondo capitolo è stato condotto uno studio sul sistema di rivelazione basato su sensori di ultima generazione, i sensori SPAD, che vanta una notevole sensibilità anche alle fonti luminose più deboli, evidenziando le caratteristiche che rendono tali rivelatori preferibili ad altri utilizzati nello stesso ambito. Si sono, in un secondo momento, definite le specifiche richieste al sistema di testing, e vagliati alcuni approcci per la realizzazione dell’emulatore di segnali provenienti dal sistema di rivelazione.
Nel terzo capitolo è presentata la scheda di sviluppo, C6713Compact fornita dalla ditta tedesca Orsys, e si è definito il partizionamento del progetto tra hardware e software.
Nel quarto capitolo si è presa visione del sistema delineando l’architettura implementata sull’FPGA VIRTEXII e specificando le funzioni espletate dal DSP floating-point Texas Instruments TMS320C6713, entrambi a bordo della C6713Compact.
Nel quinto capitolo è stata descritta l’interfaccia software, sviluppata in ambiente Labview, tramite la quale l’emulatore è pilotato da computer remoto. Si sono inoltre riportati i risultati prodotti da alcuni esperimenti effettuati al fine di valutare il corretto funzionamento dell’emulatore stesso, confrontando le forme d’onda acquisite tramite un oscilloscopio con i risultati attesi nei diversi casi.
Infine, nel sesto capitolo, è stato presentato l’apparato finale di test necessario per collaudare il sistema di acquisizione nelle effettive condizioni di funzionamento, e sono stati riportati i risultati dei collaudi effettuati.